Ha ville, Ferrari e un castello. Ma Raselma la "regina dei rom" prende gli assegni familiari

Ha un tesoro inestimabile tra denaro contante, auto di lusso, ville e proprietà immobiliari tra cui un castello, tutto ottenuto attraverso traffici illeciti. Eppure per lo stato italiano Sena Halivovic, alias Raselma, 60enne definita "regina dei rom", è nullatenente e per questo ha ottenuto dal comune di Torino assegni familiari per almeno 70mila euro. A raccontare l'incredibile vicenda è TgCom24 che ha dedicato un servizio alla donna a capo del clan matriarcale dei Korakhanè, rom musulmani originari del Kosovo. Alla donna sarebbero riconducibili beni per milioni di euro tra cui 400 macchine di lusso, un castello, hotel, terreni, ville con piscine, una casa-bunker in Bosnia. Patrimonio, sottolinea TgCom24, "accumulato in pochi anni grazie a truffe, furti di rame e metalli ferrosi e al traffico di auto, rubate in Italia e rivendute nei Paesi dell'Est. Eppure per lo Stato italiano, la regina dei rom era indigente e meritava assistenza e aiuti in denaro". Nel 2017 la Halivovic è stata arrestata a Girona, in Spagna, per un illecito commesso con la figlia, ma è sparita nel nulla non appena scarcerata.