LA GRANDE PAURA

Polmoniti a Brescia, l'assessore: forse è legionella, il batterio nelle tubature

Grazia Maria Coletti

Potrebbe essere il batterio Legionella la causa dell'ondata di infezioni nel Bresciano.  «Abbiamo la certezza che si tratta di polmonite batterica e questo ci fa pensare che il batterio in questione sia la legionella». Così l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. Intanto oggi sono stati registrati altri 11 contagi: il quadro clinico più grave è quello di un 29 enne di Roe Volciano, che lavora in un’azienda di Castenedolo, che stato trasferito in gravissime condizioni per sospetta legionella all’ospedale di Monza. Il paziente è in coma farmacologico. Un 56 enne di Visano è ricoverato a Castiglione per polmonite acuta. Stesso diagnosi per una 80 enne di Ghedi, da ieri in cura a Montichiari e per un bambino di 14 anni di Castegnato ricoverato al Civile. L’ondata di infezioni sta creando problemi di posti letto a Manerbio, Desenzano, Gavardo e quelli dell’Alto Mantovano. COSA E': La Legionellosi è un’infezione, causata da un batterio chiamato Legionella, che colpisce l’apparato respiratorio e può manifestarsi con una grave forma di polmonite. La malattia non si contrae bevendo acqua contaminata e neppure per trasmissione da uomo a uomo. Ma con la produzione di aerosol che si inala magari facendosi una doccia. Il batterio si annida nelle vecchie tubature.  La Legionella è un microrganismo molto diffuso in natura, in ambienti di acqua dolce (laghi e fiumi, sorgenti termali, ambienti umidi in genere). Attraverso le reti di distribuzione dell’acqua potabile nelle città, dove può essere presente in bassa concentrazione, può colonizzare gli ambienti idrici artificiali come gli impianti idrici dei singoli edifici, grandi impianti di climatizzazione (torri evaporative e di raffreddamento), vasche idromassaggio, fontane, e così via. Quando tali sistemi sono scarsamente manutenuti, si possono creare condizioni di proliferazione del batterio, che può raggiungere anche concentrazioni molto elevate. La malattia si può acquisire respirando l’aerosol formato da acqua contaminata. La produzione di aerosol può avvenire attraverso l’uso di rubinetti o docce, i cui circuiti siano colonizzati dal batterio. Le grandi epidemie sono tuttavia spesso causate dalle emissioni di aerosol, diffuso anche a lunga distanza, da torri evaporative o di raffreddamento, non adeguatamente pulite e disinfettate in cui l’acqua di raffreddamento è contaminata da Legionella. La malattia non si contrae bevendo acqua contaminata e neppure per trasmissione da uomo a uomo. COME SI MANIFESTA: Insorge bruscamente dopo un periodo di incubazione di 2-10 giorni e può essere accompagnata da sintomi quali: temperatura corporea elevata, dolori addominali, diarrea, vomito, confusione mentale, delirio. La maggior parte degli individui sani resiste alla malattia, ma il rischio di acquisizione è correlato alla suscettibilità individuale del soggetto esposto, alla concentrazione e al tipo di Legionella, al tempo di esposizione. IL MINISTERO DELLA SALUTE Il ministero della Salute sta monitorando con attenzione fin dai primi casi registrati, la situazione che si sta determinando in provincia di Brescia e Mantova dovuta all’intensificarsi di casi di polmonite di origine verosimilmente batterica e particolarmente aggressiva. L’Istituto superiore di Sanità ha ricevuto tutto il materiale organico relativo ai pazienti ricoverati e sta eseguendo in queste ore le dovute analisi batteriologiche. Appena i risultati delle indagini saranno completati, il ministero della Salute metterà in atto ogni azione necessaria per il superamento dell’emergenza.