Ultimo senza scorta. E Saviano "rischia" facendo tutto da solo
Annuncia sempre in anticipo i suoi eventi e mette a rischio se stesso
La decisione di togliere la scorta al Capitano Ultimo a partire dal 3 settembre ha suscitato non poche polemiche. Su tutti, Rita Dalla Chiesa, volto noto della tv nonché figlia del generale Dalla Chiesa, non le ha mandate a dire: “Ma come? Togliete la scorta a Ultimo e non a Roberto Saviano?”. Una dichiarazione, questa, che arriva un mese dopo la polemica innescata dallo scrittore con il ministro dell'Interno, Matteo Salvini che, rispondendo ad uno degli attacchi mediatici di Saviano, si è interrogato sull'opportunità di togliergli la scorta. “Quello che dice o fa Saviano è l'ultimo dei miei problemi - disse Salvini - ma sulla scorta decideranno gli organismi preposti che decidono chi va protetto e come va protetto. Si valuterà se Saviano corre dei rischi, di certo passa molto tempo all'estero”. Sulla scorta di Saviano ci sono da sempre mille interrogativi. Basti pensare che Vittorio Pisani, allora capo della Squadra Mobile della Questura di Napoli, uno che il clan dei Casalesi lo ha decapitato arrestandone i capi, in un'intervista del 2009 dichiarò apertamente di essere sempre stato contrario alla scorta allo scrittore. «A noi della Mobile fu data la delega per riscontrare quello che Saviano aveva raccontato a proposito delle minacce ricevute dopo l'uscita del libro “Gomorra” - spiegò Pisani - ma dopo gli accertamenti demmo parere negativo sull'assegnazione della scorta. Resto perplesso quando vedo scortate persone che hanno fatto meno di tantissimi poliziotti, carabinieri, magistrati e giornalisti che combattono la camorra da anni». Nonostante questo, visto il clamore mediatico di “Gomorra” e le sue strumentalizzazioni politiche, nel 2006 viene assegnata a Saviano una scorta di 7 uomini. Da allora, per fortuna, non è mai successo nulla a Saviano. Anche se, paradossalmente, è stato proprio lo scrittore a mettere a rischio la sua vita e quella degli uomini della sua scorta annunciando di continuo i suoi spostamenti e le sue partecipazioni ad eventi pubblici e violando il protocollo per chi vive sotto tutela che prevede come prima regola proprio il “diventare invisibili” e non far sapere in pubblico i propri movimenti. L'impegno degli agenti della scorta, infatti, è innanzitutto quello di mantenere il più assoluto riserbo sugli orari e i luoghi di lavoro. Di sicuro, gli annunci pubblici di Saviano sulla sua presenza in pubblico (centinaia negli ultimi anni), sembrano una mossa poco furba per una persona che vive sotto la minaccia di possibili attentati ed è strano che si consenta, in questo modo, di mettere in pericolo gli agenti della scorta. Chissà come si sentiranno i figli e le mogli dei 7 angeli custodi dello scrittore quando Saviano pubblica uno dei tantissimi post fornendo le informazioni dettagliate sui loro spostamenti. Basti pensare che, nell'ultimo anno, precisamente nel periodo di tempo compreso tra il primo giugno 2017 ed il 22 agosto 2018 sono ben 46 le volte in cui Roberto Saviano ha comunicato la sua presenza ad eventi pubblici fornendo a tutti in anticipo anche l'orario e la sua esatta posizione attraverso i suoi canali social. Basta andare sui suoi profili di Facebook e Instagram per verificare. Il 15 giugno 2017 annuncia la sua presenza il giorno successivo a Bologna in piazza Maggiore alle 21.30 per “La Repubblica delle idee” dove terrà un intervento dal titolo “La ferocia degli innocenti”. Il 23 comunica ai suoi follower che alle 21.30 sarà ospite del festival culturale “Caffeina” a Viterbo in piazza San Lorenzo. Il 28 giugno dà appuntamento a tutti per il 29 al Teatro Comunale di Treviso, dove, in un incontro ad ingresso libero dovrà tenere la lectio magistralis titolata “Mai più verità. Cronaca e analisi dei dati al tempo di post-verità e fake news”. Il 1 luglio 2017 l'autore di Gomorra si trova a Spoleto, per la precisione al Bosco Sacro, così come mostra l'immagine postata su Instagram, accompagnata dal post che spiega la sua presenza lì per la partecipazione al Festival dei Due mondi. Giusto una settimana dopo, un altro post. «Direzione Puglia… alle 20.00 sarò a Polignano a Mare in piazzale Aldo Moro, #IlLibroPossibile. A tra poco»: recita così il post dell'8 luglio. Il 15 luglio, poi, Saviano annuncia la sua partecipazione al “Collisioni Festival” a Barolo, alle 14 per precisione. Il 20 luglio lo scrittore dà appuntamento alle 19 dello stesso giorno alla Fiera Milano Congressi (MiCo) per il suo intervento al Campus Party, il festival dell'innovazione e della creatività. Dopo la pausa di agosto, il 6 settembre 2017 annuncia la sua presenza a Milano il giorno seguente alle ore 12, agli Upfront di Discovery, per la presentazione del suo programma televisivo (Kings of Crime, ndr) in partenza a ottobre sulle rete televisiva Nove. L'11 settembre dà appuntamento l'indomani alle 20 all'Istituto Italiano di Cultura di Madrid, dove presenterà “La paranza dei bambini”. Ancora una data per il tour spagnolo di presentazioni del libro: il 14 con dovizia di particolari comunica ai suoi fan di aver lasciato Madrid in treno, con la scorta spagnola, per dirigersi a Barcellona all'evento previsto per le 19 alla Biblioteca Jaume Fuster. Il 24 settembre una foto di Instagram mostra un Saviano nostalgico della propria terra al Metropolitan Museum of art di New York in compagnia di un autoritratto di Salvator Rosa. Solo pochi giorni dopo, il 27 settembre, con un nuovo post comunica l'atterraggio a Stoccolma e annuncia la sua partecipazione alla fiera del libro a Göteborg il 28 alle 11 per la presentazione dell'edizione svedese de “La paranza dei bambini”. Il 29 settembre è possibile vederlo in televisione o perché no “incontrarlo” fuori agli studi televisivi de La7: la sera stessa, comunica la sua presenza in studio per la prima puntata del programma “Propaganda Live”. Ancora tv: il 10 ottobre si dichiara «felice di essere ospite di Bianca Berlinguer» nella puntata di “Cartabianca” su Rai3 prevista per la sera stessa. È del 12 ottobre l'annuncio dell'ospitata a Radio Deejay per parlare del suo nuovo libro “Bacio feroce”. Inizia, quindi, il tour di presentazioni del romanzo, con una serie di appuntamenti per il mese di ottobre 2017, annunciati con diversi post sui social: il 13 ottobre per l'incontro alla Feltrinelli di Genova il giorno successivo; il 14 ottobre per l'evento del 15 alla Feltrinelli di Roma; il 16 ottobre per l'appuntamento serale al Modernissimo a Napoli; il 17 ottobre per la presentazione in programma alla Feltrinelli di Bari il 19; il 19 ottobre per la comunicazione di un doppio appuntamento: il 21 alla Feltrinelli di Latina e il 22 alla Feltrinelli di Salerno; il 23 per l'incontro dell'indomani a Bologna alla Biblioteca Salaborsa; il 24 per la presentazione del 25 alla Libreria Palazzo Roberti di Bassano del Grappa e il 30 per l'evento del giorno successivo a Torino, alle Officine Grandi Riparazioni. Dopo il silenzio sulle ospitate mondane a novembre, con un lungo post del 6 dicembre Roberto Saviano annuncia di essere in Germania, protagonista di ben 3 appuntamenti: nella stessa giornata ad Amburgo negli studi di Lanz; il giorno successivo a Berlino allo Schaubuhne am Lehniner Platz e l'8 a Monaco al Reithalle. Poche ore prima comunica il ritorno a Napoli per il 9 dicembre alla Feltrinelli di piazza de Martiri, per una nuova presentazione di “Bacio feroce”. Il tour riprende quindi con nuovi appuntamenti segnalati di volta in volta con diversi post: l'8 dicembre per l'evento del 10 a Roma alla Libreria Nuova Europa - I Granai; il 12 per la presentazione del 14 in programma all'Università Politecnica delle Marche ad Ancona; il 13 per quella in programma il 15 alla Feltrinelli di Firenze; il 17 mattina per il firmacopie del pomeriggio alla Feltrinelli di piazza Duomo. Nello stesso mese i post di comunicazione delle date del tour si alternano a quelli della comunicazione della sua partecipazione ad altri eventi pubblici: nella mattinata del 10 dicembre all'Arena Robinson alla fiera “Più Libri più liberi”, in compagnia dei giornalisti di “Leggi Scomodo” e il 14 dicembre al programma televisivo “Quante Storie” condotto da Corrado Augias, in onda su Rai 3. Il 2018 inizia con l'annuncio l'11 e il 18 gennaio della sua partecipazione per le due serate a “M”, il programma di Michele Santoro in onda su Rai 3. Il 20 gennaio poi comunica con largo anticipo il corso di scrittura che terrà dal 22 aprile al 5 maggio a Torino alla Scuola Holden. Febbraio televisivo per Saviano che il 9 annuncia l'ospitata serale a “Propaganda Live” ed il 25 quella a “Che Tempo che fa” su Rai 1. Marzo tra Germania e Italia: il 6 comunica ai follower di essere in partenza per Amburgo per una nuova presentazione de “La paranza dei bambini”, e l'8 si dichiarava felice dell'arrivo a Monaco per l'evento previsto al Literaturhaus Munchen. Nella mattinata del 15 marzo, poi, si mostra in foto in viaggio per Napoli, in visita a Poggioreale. Ancora un'ospitata televisiva in Rai annunciata nelle prime ore del pomeriggio: il 25 marzo a Che tempo che fa per «raccontare ciò che non si vuol più vedere». Con un post-locandina dell'11 maggio, Saviano dà notizia ai fan su quando e dove incontrarlo al Salone Internazionale del libro di Torino il giorno successivo: 4 appuntamenti in programma, 2 al mattino e 2 al pomeriggio. Il 28 maggio, invece, posta una foto in tribunale: Saviano è lì per testimoniare contro la piattaforma neonazista Stormfront. Il 12 giugno per incontrarlo basta andare fuori agli studi di “DiMartedì”, il talk show in onda su La 7: lo scrittore comunica di essere lì per le prove sin dal pomeriggio. Il 22 giugno invita tutti all'appuntamento del 23 a parco Sempione a Milano per la mobilitazione organizzata da Insieme senza Muri, precisando che il suo intervento è in programma alle 16. Lo scorso 11 luglio Saviano scrive così su Facebook: «Sabato 14 luglio alle 21.00 sarò a Latina al festival “Come il vento nel mare” (Strada Lungomare,3 - piazza antistante il pontile)». Dulcis in fundo, il 22 agosto annuncia la sua presenza a Riace, in Calabria: “Oggi pomeriggio sarò a Riace. Alle 16.00 visiterò i laboratori e alle 18.00 sarò con Mimmo Lucano presso la Taverna Donna Rosa”. Preciso e puntuale, come sempre.