reportage nelle mense per indigenti
"Quanti italiani muoiono di fame. I politici qui non si vedono mai"
Ma i poveri italiani, nel concreto, chi li aiuta? E soprattutto: c’è qualche politico che, al di là delle dichiarazioni di facciata, si sfila la cravatta, si rimbocca le maniche della camicia e scende in campo a supporto dei bisognosi? Per capirlo abbiamo provato a contattare le strutture che si occupano quotidianamente di offrire aiuti ai senzatetto, agli anziani e agli indigenti nelle principali città italiane chiedendo se ricevano aiuti dai politici italiani e se magari qualcuno di loro passi del tempo a fare del volontariato. A Milano l’Opera San Francesco per i Poveri, fondata nel 1959 dai Frati Cappuccini di viale Piave, offre ai poveri assistenza gratuita e accoglienza. Nel 2017, grazie all’aiuto di molte aziende private, ha fornito 738.363 pasti, ha consentito 65.604 ingressi alle docce, 9.772 cambi d’abito, 34.440 visite mediche ed ha accolto 26.487 persone. Ma non risultano aiuti giunti direttamente dai politici. Restando nel capoluogo lombardo, quelli della Fondazione Fratelli di San Francesco, ogni giorno, offrono pasti a 3.000 persone “senza l’aiuto di nessun politico”, come precisa uno dei frati. “I politici – spiega ancora il frate - solo se devono mettersi i fiori all’occhiello ci sono, altrimenti non li vedi. Se non avessimo il banco alimentare potremmo chiudere tutto perché tutto quello che distribuiamo ai poveri come generi alimentari proviene soprattutto dal banco alimentare e poi dai nostri acquisti”. Anche alla Caritas diocesana di Napoli confermano che “non ci sono politici benefattori o che svolgono servizi di volontariato” e che “gli aiuti arrivano solo dalla gente comune, dai cittadini”... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI