in provincia di ancona
Sgozzata in casa a ottantacinque anni
È giallo sul ritrovamento di un’anziana morta in casa a Chiaravalle, in provincia di Ancona. Anche se sulla porta di casa in via Verdi 19 non c’erano segni di scasso, l’appartamento era in disordine, alcuni cassetti erano rimasti aperti, come se fosse passato un ladro. Emma Grilli, 85 anni, era morta, poggiata sul lavandino, la gola squarciata. La Procura di Ancona indaga per il reato di omicidio e ha aperto un fascicolo contro ignoti. Il macabro ritrovamento è stato effrettuato dal marito della donna, il novantenne Alfio Vichi. Nessuna pista viene tralasciata dal pm Paolo Gubinelli e non si esclude nemmeno che si possa trattare di una rapina finita male. Emma e Alfio erano una coppia «per bene, tranquilla», raccontanbo i loro vicini di casa, che coltivava un piccolo orto dietro l’abitazione, due figli grandi che vivono uno a Senigallia, l'altra a Sirolo, e anche alcuni nipoti. Nell'appartamento sono intervenuti anche gli esperti del Reparto investigazioni speciali, la «scientifica» dei carabinieri, che hanno eseguito i rilievi di rito per individuare eventuali tracce delll’assassino. Anche biologiche. Il taglio alla gola è stato scoperto dal medico legale durante il suo sopralluogo e il primo esame del cadavere. Ovviamente, gli ivestigatori hanno sentito subito il marito della vittima, come persona informata sui fatti. È stato lui a trovare la moglie ormai senza vita, attorno alle 11, tornando a casa in bicicletta. Era uscito da casa per andare a comprare il pane. ed è stato sempre lui a chiamare il 118, sperando che la poveretta fosse ancora viva. Ma ai sanitari non è restato altro che constatare l’avvenuto decesso dell’anziana. I carabinieri di Chiaravalle e del Reparto Operativo Nucleo Investigativo stanno scandagliando la vita personale della coppia, apparentemente senza problemi. I militari hanno setacciato anche l'area verde attorno alla palazzina e nelle immediate vicinanze. Chiaravalle è un piccolo centro. Non è mai salito alla ribalta della cronaca. E i residenti sono tutti sotto choc. «Qqueste sono zone tranquille - dicono alcune persone nel cortile della casa - se suona il campanello a volte si apre perché c'è ancora fiducia, da queste parti». A qualche chilometro di distanza, sabato sera, un’altra tragedia: in una palazzina a Jesi la morte dell’ottantaduenne Rita Mazzarini per uno scompenso cardiaco, ma il marito Alvaro Bimbo è indagato e le circostanze del decesso sono ancora da chiarire. E sempre sabato, a oltre 50 km di distanza, a Pesaro, un'altra donna morta, la cinquantaduenne Sabrina Malipiero, picchiata e uccisa con una coltellata dall'amico Zakaria Safri, dopo che insieme avevano assunto cocaina.