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Arriva il maltempo e porta via l'estate
L’estate si prende una pausa nel centro-nord dell’Italia, dove è in arrivo dall’Europa occidentale una rapida ma intensa depressione che sta portando piogge e temporali e un brusco calo delle temperature, anche di 10 gradi. I primi effetti si sono fatti sentire con una tromba d’aria e un nubifragio sul Mantovano e al confine con la provincia di Verona. Ci sono stati alberi sradicati, tegole volate via dai tetti e molte cantine allagate, oltre a un blackout con 10.000 utenze rimaste per ore senza corrente elettrica. Danni significativi sono stati segnalati a Castel d’Ario, Roverbella, Marmirolo, Medole e Castelbelforte, ma nessun ferito. Già dal primo pomeriggio temporali con grandine e locali nubifragi si formeranno sul Piemonte per dirigersi verso Lombardia, Emilia Romagna e Toscana, e in serata su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Umbria e Lazio. Già da domenica in Toscana ci sono stati temporali sul Mugello e forti raffiche di vento nelle province di Arezzo, in Casentino e Valtiberina. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse, con allerta gialla su gran parte del Piemonte e della Lombardia, sul territorio della Provincia autonoma di Trento e su Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Lazio settentrionale. I fenomeni, secondo le previsioni, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e un calo delle temperature con massime non superiori ai 22-24 gradi. Per ora la Sardegna resta invece nella morsa del caldo con temperature che hanno toccato i 37 gradi a Cagliari e i 36 a Olbia, con l’umidità che faceva percepire fino a 42 gradi. Domani al Nord dovrebbe tornare il bel tempo ma qualche temporale potrà interessare le regioni adriatiche e poi raggiungerà il Sud, in particolare gli Appennini, la Basilicata, la Campania fino a Napoli e la Calabria tirrenica. Nei giorni successivi tornerà il sole e le temperature saliranno ancora sopra i 30 gradi su molte città. La Coldiretti ha segnalato danni alle coltivazioni di mais e ai vigneti in Lombardia, con aziende agricole allagate e tetti scoperchiati, mentre in Toscana ad essere colpite sono state soprattutto le coltivazioni di zucchine, melanzane e peperoni. Dall’inizio dell’anno i danni provocati dal maltempo all’agricoltura ammonterebbero a oltre mezzo miliardo.