Omicidio del migrante, indagato un calabrese
Vittima il giovane maliano Soumaila Sacko
Omicido del migrante in Calabria, c'è un indagato per la morte del giovane maliano Soumaila Sacko. Il ragazzo è deceduto la sera del 2 giugno scorso a San Calogero, nel Vibonese. A notificare l'avviso di garanzia sono stati i carabinieri della compagnia di Tropea e della stazione di San Calogero, nei confronti di un uomo di 43 anni del luogo, A.P., con contestuale notifica di accertamenti tecnici irripetibili. A coordinare le indagini la procura di Vibo Valentia, con il pm Luca Ciro Lotoro. "Una riflessione merita la vicenda tragica e inquietante occorsa qualche giorno or sono. Sacko Soumayla è stato ucciso con un colpo di fucile: era uno tra i mille braccianti, con regolare permesso di soggiorno, che tutti i giorni in questo paese si recano al lavoro in condizioni che si collocano al di sotto della soglia della dignità. A lui e ai suoi familiari va il nostro commosso pensiero", ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nell'Aula del Senato ricorda il migrante sindacalista.