L'avvocato di Corona: "Ecco perché Fabrizio non rischia il carcere". Per ora
Nel mirino le frequentazioni con pregiudicati. E il 5 giugno c'è l'appello per la vicenda dei soldi trovati nel muro
Fabrizio Corona rischia di tornare in carcere? A “Mattino Cinque”, Federica Panicucci fa chiarezza con l'avvocato Chiesa che da anni difende l'ex re dei paparazzi. Il giudice di sorveglianza Luerti nel dispositivo dell'affidamento aveva stabilito l'obbligo per Corona di non poter frequentare pregiudicati, ma l'imprenditore ha intrattenuto rapporti con un pregiudicato, un amico tatuatore, andando anche alla sua festa di compleanno. Per gli investigatori: “Il legame è forte, attuale e Corona non poteva non conoscere i precedenti dell'amico”. Secondo cartellino giallo e seconda diffida. L'avvocato Chiesa però ha dichiarato che Fabrizio Corona non tornerà a San Vittore: “Non è vero che rischia il carcere! Corona ha spiegato cosa è successo. Conosce da tempo questa persona ma non sapeva che fosse un pregiudicato. Gli aveva detto che la sua vicenda si era conclusa con un'assoluzione e gli ha creduto, non è che uno quando incontra una persona domanda il certificato penale. Fabrizio conosce centinaia di persone, come fa? Inoltre è stato l'altro soggetto a postare i video sui social quindi è impossibile controllare”. L'avvocato ironizza: “Noto che c'è un'attenzione particolare verso Fabrizio, non stiamo parlando di Totò Riina. Il giudice scrive anche che l'affidamento sta andando benissimo e le relazioni sono positive”, la Panicucci è un po' scettica: “Beh ma se lo conosce da tanto tempo, poteva immaginare qualcosa, per l'uomo c'è una misura restrittiva nei confronti dell'ex compagna”, ma Chiesa nega: “Se quello gli dice che è stato assolto, uno gli crede. Il giudice ha solo fatto una raccomandazione a Fabrizio ‘sta attento a chi frequenti' e lui mi ha chiesto ‘come faccio?' e io: ‘chiedi il certificato penale!!' Comunque voglio far notare che è sempre Corona ma ha un tono più elegante, intelligente e raffinato. Lui è quella persona che avete visto a Verissimo da Silvia Toffanin”. Il 5 giugno c'è l'appello della Procura in merito ai soldi trovati nel muro e l'avvocato commette una piccola gaffe: “Non le dico cosa succede il 5 giugno perché porta sfortuna”, la Panicucci: “Chi io?!”, “No, parlarne prima”.