Lo studio statunitense
I frutti di mare sono "afrodisiaci"
Chissà che la leggenda secondo la quale le ostriche sono afrodisiache non sia vera. Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism spiega, infatti, che le coppie che mangiano molti frutti di mare (ostriche comprese) tendono ad avere rapporti sessuali più frequenti e quindi ad avere più possibilità di concepire. Il pesce, inoltre, costituisce una preziosa fonte di proteine e altri nutrienti per le donne che sono o potrebbero rimanere incinte. "Il nostro studio suggerisce che i frutti di mare possono avere molti benefici riproduttivi, compresi tempi più brevi per la gravidanza e attività sessuali più frequenti", ha detto uno degli autori dello studio, Audrey Gaskins dell’Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston, Massachusetts. "Il nostro studio ha rilevato che le coppie che consumano più di due porzioni di pesce a settimana quando provano a rimanere incinte, avevano una frequenza significativamente più alta di rapporti sessuali e un tempo più breve per raggiungere la gravidanza", ha aggiunto. Nello studio i ricercatori di Harvard hanno seguito 500 coppie del Michigan e del Texas che hanno preso parte allo studio Longitudinal Investigation of Fertility and the Environment (LIFE) per un anno con lo scopo di capire se c’è una relazione tra l’assunzione di pesce e il tempo necessario per concepire. Nel 92% dei casi le coppie che mangiavano pesce più di due volte a settimana riuscivano a concepire entro un anno, rispetto al 79% che consumavano meno pesce. L’associazione tra frutti di mare e tempi di concepimento più rapidi non si può spiegare completamente con l’attività sessuale più frequente. Tra gli altri fattori biologici in gioco, i frutti di mare potrebbero avere un ruolo sulla qualità dello sperma, sull’ovulazione o sulla qualità dell’embrione.