Il caso

"Muore a 88 anni e lascia tutto a Silvio Berlusconi". Ma quella dei tre milioni al Cav è una bufala

Davide Di Santo

"Una ottantottenne aquilana, deceduta 20 giorni fa, ha lasciato in eredità tutti i suoi beni, ammontanti a 3 milioni di euro, a Silvio Berlusconi. La notizia viene resa nota dall'avvocato Andrea Ferrari". La storia, rilanciata da alcune agenzie di stampa e ripresa da moltissimi quotidiani online italiani, si rivela però una bufala. Lo scrive il Corriere.it che ha ricostruito la nascita della falsa notizia attribuendola a una fantomatica associazione chiamata F.I.R., fondazione italiana risparmiatori. Questa la nota del presunto avvocato della presunta vecchina che ha fatto il giro del web: "Si era rivolta al nostro Studio la signora Anna C. ex impiegata della Segreteria Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, originaria di L'Aquila ma con ultima residenza a Palermo per rappresentarci quanto segue. La donna, che è venuta a mancare circa venti giorni fa, nubile e senza figli, proprietaria di ben 3 immobili, diversi terreni e due conti correnti, ci aveva incaricato di predisporre un testamento olografo in favore dell'ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi con il quale ha lavorato durante i vari mandati di quest'ultimo al Governo. Più in particolare la stessa che era proprietaria di tre grosse unità immobiliare e di due conti correnti e che godeva di entrate pensionistiche quale ex impiegata dello Stato, aveva deciso - per quando avrebbe cessato di vivere - che il suo patrimonio sarebbe dovuto essere devoluto interamente al Cavaliere in ragione - come si legge nel testamento - della riconoscenza per gli anni di lavoro passati insieme. A tal uopo lo Studio aveva predisposto un olografo con nomina di esecutore testamentario, il dott. Antonio Conte che vigili sull'adempimento dell'esecuzione testamentaria".