Pamela, Dna sconosciuto sul corpo. La Procura: "Non sappiamo chi sia"
"Credo che ognuno di noi debba avere dei paletti deontologici nell'ambito della propria attività. Ci si accosti con prudenza e rispetto alla vita di questa ragazza. Anche se ha avuto una vita tormentata ma non credo sia il caso di andare alla ricerca di dettagli pruriginosi che non hanno nell'indagine alcuna rilevanza". Così Giovanni Giorgio, procuratore di Macerata, ha fatto il punto sulle indagini sull'omicidio di Pamela Mastropietro. Giorgio ha confermato la presenza di un Dna di persona ignota, uomo non africano, sul corpo della vittima, e ribadito che la giovane è stata uccisa in casa di Innocent Oseghale, uno dei tre nigeriani indagati per l'omicidio. Intanto sabato 5 maggio si svolgeranno a Roma i funerali della ragazza.