Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Follonica, sparatoria dopo lite davanti a hotel, un morto e due feriti

Far west a piazza Matteotti. Ferite anche due persone

Maria Grazia Coletti
  • a
  • a
  • a

Alle 15 di oggi pomeriggio la calma di Follonica, cittadina balneare della provincia di Grosseto, è stata sconvolta da una sparatoria. È avvenuto in pieno centro, in via Matteotti, strada di negozi, hotel e ristoranti, che arriva fino al mare. Un uomo ha impugnato un'arma, ha fatto fuoco contro due fratelli ed è fuggito in auto. Salvatore De Simone, 42 anni, titolare di un'hotel, è morto sul colpo. A terra, ferito, è rimasto anche il fratello Massimiliano De Simone, 46 anni, che gestisce un fast food. Ferita nella sparatoria anche una farmacista di passaggio, Paola Martinozzi, 55 anni. La donna è stata colpita da un proiettile vagante. Alcuni passanti hanno sentito gli spari, almeno cinque hanno detto, e si sono rifugiati nei portoni delle case. Dopo un primo momento di sconcerto molti si sono precipitati in strada per capire cosa fosse accaduto. Immediati sono arrivati i soccorsi del 118: entrambi i feriti sono stati trasportati con l'elisoccorso Pegaso all'ospedale di Siena dove sono arrivati in gravissime condizioni e sono stati ricoverati nel reparto di terapia intensiva. Sul posto anche i carabinieri che hanno delimitato la scena del crimine e iniziato le ricerche del fuggitivo, aiutati anche da un elicottero della guardia di finanza. La caccia è durata un'ora. Il presunto omicida, bloccato dai militari alla periferia di Grosseto e arrestato, si chiama Raffaele Papa, ha 29 anni ed è il titolare di una gastronomia accanto all'albergo dei fratelli De Simone. Ancora da chiarire i motivi che avrebbero spinto il titolare della gastronomia ad aprire il fuoco contro i due fratelli. L'uomo, in queste ore, viene ascoltato dal pubblico ministero Giampaolo Melchionna, che coordina le indagini affidate ai carabinieri. Ma da quanto emerso, tra il ventinovenne e i due fratelli esistevano vecchie ruggini per motivi di vicinato. Sembra che la lite che oggi ha scatenato la furia omicida sia nata perché dai balconi dell'albergo pioveva acqua l'acqua sul negozio di gastronomia. Non si è ancora appreso se gli investigatori abbiano ritrovato l'arma del delitto e se Papa la detenesse legalmente. Intanto, appena ha appreso la notizia, il sindaco di Follonica Andrea Benini è andato sul luogo della sparatoria. "Conoscevo benissimo le persone coinvolte e sono molto addolorato per quello che è successo. C'è sgomento e incredulità", ha detto Benini. "Da parte della comunità tutta - ha aggiunto - credo che serva una grande reazione per riaffermare i valori che ci tengono uniti".

Dai blog