Sei in manette

Milano, tangenti in due ospedali. Arrestati primari e dirigenti

Davide Di Santo

Quattro primari, un dirigente e un imprenditore titolare di una ditta di specializzata in apparecchiature mediche sono stati arrestati questa mattina nell'ambito di un'inchiesta sulla sanità lombarda, coordinata dai pm di Milano Eugenio Fusco e Maria Letizia Mannella. I primari si sarebbero accordati con le ditte fornitrici per ordinare forniture in cambio di tangenti e regali. La vicenda è emersa dall'inchiesta su Norberto Confalonieri, ex primario del Pini Cto, arrestato lo scorso anno. Nell'ordinanza di custodia cautelare, il gip Teresa De Pascale ricostruisce le assegnazioni di forniture di protesi ortopediche e apparecchiature mediche al Galeazzi e al Gaetano Pini, due tra i principali ospedali milanesi. Tra gli arrestati ai domiciliari Paola Navone, direttore sanitario dell'Istituto ortopedico Gaetano Pini-Cto, fiore all'occhiello della sanità milanese. Sempre ai domiciliari è  finito Giorgio Maria Calori, primario di ortopedia del Pini-Cto dell'Unità chirurgia ricostruttiva - revisione protesica. Sempre ai domiciliari sono finiti Carmine Cucciniello, direttore dell'Unità di ortopedia correttiva del Pini-Cto, Lorenzo Drago, direttore laboratorio analisi, e Carlo Luca Romanò responsabile di chirurgia ricostruttiva, questi ultimi due dell'Istituto Ortopedico Galeazzi. Tommaso Brenicci, titolare di una società di Monza specializzate nel settore sanitario è invece finito in carcere.