Nel mirino della Corte dei conti
Dirigenti regionali nei guai per l'alluvione di Tarquinia
L'ondata di acqua e il fango che invase le case degli abitanti di Tarquinia Lido e Marina di Velca a maggio del 2004 e novembre del 2005 poteva essere evitata. Le precipitazioni atmosferiche che causarono le esondazioni del fiume Marta, del torrente del Torrone e del fosso Scolo dei Giardini non furono un evento eccezionale. Lo straripamento fu determinato da una «carente manutenzione dell'alveo fluviale». A stabilirlo è stato il Tribunale regionale delle acque presso la Corte d'appello di Roma che il 28 febbraio 2011 ha condannato con sentenza passata in giudicato la Regione Lazio e l'Agenzia regionale per la difesa del suolo (Ardis) a risarcire la somma complessiva di 2.815.830 euro ai 139 residenti che avevano presentato ricorso per gli ingenti danni subiti alle loro abitazioni... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI