Uccisi e perseguitati, la Pasqua di sangue dei cristiani
Nel mondo oltre 215 milioni di persone ogni giorno rischiano la vita per la fede. Ma in Occidente pensiamo a coccolare immigrati e islamici
La frase che meglio inquadra la situazione, probabilmente, appartiene al vescovo iracheno Bashar War da, che tempo fa, come riporta il magazine conservatore americano Frontpage ebbe a definire le persecuzioni patite dai cristiani ai giorni nostri come «the slow motion genocide», il genocidio al rallentatore. L' aritmetica, la demografia e la geografia non tradiscono. Le violenze contro i cristiani nel mondo crescono nei numeri, e alle cifre si affiancano le storie di orrori, di morte e sofferenza, i territori svuotati delle propria identità, con intere popolazioni costrette alla fuga, cacciate, dilaniate, sradicate dai luoghi della vita e degli avi. Partendo dai dati, un quadro lo fornisce il World Watch List 2018, indagine annuale realizzata dall' associazione Porte aperte, che calcola a oltre 215 milioni l'ammontare dei cristiani sotto minaccia nel periodo 2016-2017. In questo lasso di tempo, sono 3.066 le persone uccise per via della loro fede cristiana, un martirio ai tempi dei social e del secolarismo occidentale. E poi accanimenti di varia regola. 1.252 cristiani rapiti, 1.000 sottoposti a stupri per ragioni eminentemente religiose, 33.255 «fisicamente o mentalmente abusati». E 15.540 edifici riferibili a cristiani attaccati, tra case private, attività commerciali, oltre alle chiese e ai monasteri. Il rapporto, inoltre, analizza i motivi culturali e geopolitici dell' inasprimento della situazione. La radicalizzazione delle aree dominate dall'Islam, il divario sciiti sunniti, l'espansione della presenza islamica in zone che, prima non a maggioranza musulmana sono le ragioni preponderanti. Dunque, se si eccettuano i regimi comunisti della Corea del Nord e della Cina e il caso dell'India con il fenomeno del nazionalismo Indù, gran parte della persecuzione anticristiana è imputabile all' ostilità del mondo musulmano... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI