Furti alle imprese agricole. Danni per 300 milioni
Boom di "visite" dei ladri in campagna
Una volta erano solo ladri di polli. Ora non si accontentano più di qualche piccolo animale e le razzie possono mettere davvero in ginocchio gli agricoltori. In Italia si registra un vero e proprio boom di furti in campagna, secondo Coldiretti, con 300 milioni di euro di danni in un solo anno per le aziende agricole. Nel mirino, in particolare, trattori e costose attrezzature. "In alcuni casi - spiega Coldiretti - si rendono necessari servizi di scorta e sorveglianza organizzati dagli agricoltori stessi. In parallelo all'aumento della criminalità nelle campagne si è sviluppata una strategia di contrasto al fenomeno con agricoltori organizzati sui social network per mettere in pratica i consigli dei carabinieri o in gruppi WhatsApp su cui scambiarsi informazioni e allertare gli iscritti in caso di presenze di auto o persone sospette. La criminalità organizzata nelle campagne - sottolinea il presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo - incide più a fondo nei beni e nella libertà delle persone perché, a differenza della criminalità urbana, può contare su un tessuto sociale e su condizioni di isolamento degli operatori. Si tratta dunque di lavorare per il superamento della situazione di solitudine invertendo la tendenza allo smantellamento dei presidi e delle forze di sicurezza presenti sul territorio, anche con l'ausilio delle nuove tecnologie".