Addio a Fabrizio Frizzi. È morto lo storico presentatore
Domani la camera ardente a viale Mazzini. Mercoledì i funerali
Un volto bonario, garbato e ben educato. Fabrizio Frizzi, il perenne ragazzo della televisione italiana, se ne è andato la scorsa notte dopo un'emorragia cerebrale. Un periodo buio per la sua salute, questo, da quando il 23 ottobre dello scorso anno si è sentito male negli studi Rai. Ischemia, è stato detto, ma da allora nulla è tornato più come prima. Aveva 60 anni. Frizzi in questi mesi stava "lottando come un leone". Mesi di fatica fisica e psicologica, tra esami, controlli, riabilitazione, non hanno dato il risultato sperato. Una "battaglia disperata", ricorda il suo grande amico e collega Giancarlo Magalli. In queste ore alcune parole rimbalzano in rete, unita nel cordoglio, come un mantra: simpatia, bontà, gioia e professionalità. Non a caso la sua famiglia, annunciando la sua scomparsa scrive: "Grazie Fabrizio per tutto l'amore che ci hai donato". Al suo capezzale sua moglie Carlotta: una grande differenza d'età e un amore vero e duratura. Stavano insieme da 16 anni, hanno una figlia, Stella. Prima, dal 1992 al 2002, l'unione anch'essa molto forte con Rita Dalla Chiesa. Frizzi rappresenta un pezzo di storia della televisione italiana. Ancora giovanissimo, è in Rai per partecipare dapprima a "Il Barattolo" dal 1980 al 1982 e poi a "Tandem", trasmissione per ragazzi del pomeriggio presentata da Enza Sampò. Viene scelto in seguito per presentare "Pane e marmellata", in onda dal 1984 al 1985, assieme a Rita Dalla Chiesa, che sarà sua moglie. Molti lo ricordano per il fortunato format 'Scommettiamo che…?', la trasmisione 'Europa Europa', il preserale "Luna Park" e diverse edizioni della maratona di "Telethon". Per quindici anni ha condotto Miss Italia, dove conobbe la sua attuale moglie Carlotta, volto di Sky Tg 24. Negli ultimi anni aveva condotto 'L'Eredità'. In un comunicato la Rai, sua seconda casa, ha ben riassunto l'uomo, il personaggio e il professionista. "Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano", scrive. "Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo. Se ne va l'uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti. L'interprete straordinario del coraggio e della voglia di vivere”. La camera ardente di Fabrizio Frizzi sarà allestita domani in viale Mazzini dalle 10 alle 19. I funerali verranno celebrati in piazza del Popolo, nella Chiesa degli Artisti: qui l'Italia potrà salutare l'uomo dei sorrisi che faceva compagnia in tv.