Trovato morto il marito della donna uccisa davanti alla scuola

Pasquale Vitiello si è suicidato: l’uomo si è sparato già lunedì, dopo aver ucciso con la stessa pistola la moglie, Immacolata Villani, a Terzigno, dove aveva accompagnato la figlia di nove anni a scuola. Lo ha confermato un primo esame del medico legale sul cadavere di Vitiello, che era all’interno di un rudere nelle campagne di Terzigno. I carabinieri hanno trovato il corpo grazie alle celle telefoniche, che hanno agganciato il telefonino di Vitiello delimitando l’area in cui effettuare le ricerche. I militari avevano iniziato a battere il territorio dopo l’omicidio della donna in mattinata sul marciapiede davanti alla elementare di via dei Pini, all’inizio delle lezioni. I due avevano avuto l’ennesimo litigio e lui non si rassegnava alla volontà di lei di lasciarlo. Immacolata aveva denunciato il marito e la suocera per un’aggressione settimane prima ed era andata a vivere dal padre con la figlia. Voleva rifarsi una vita, una prospettiva che per Vitiello era inaccettabile: i carabinieri hanno trovato in quella che era la loro casa una lettera nella quale si diceva «incompreso» e «pronto a farsi giustizia da solo».