Tragedia a Terzigno nel Napoletano: donna uccisa a colpi di pistola davanti alla scuola della figlia

Uccisa davanti alla scuola della figlia che aveva appena accompagnato in classe. È morta così Immacolata Villani, 31 anni: la tragedia si è consumata di fronte al plesso elementare Boccia di Terzigno, nel Napoletano, dove la giovane è stata prima vista discutere con un uomo e poi accasciarsi a terra. La 31enne aveva accompagnato i bambini a scuola ed era appena salita in auto quando - hanno riferito i testimoni - un uomo a bordo di uno scooter le si è avvicinato intimandole di scendere. I due hanno discusso, poi un colpo d'arma da fuoco, fatale per la donna. L'assassino è fuggito subito dopo. Immediati i rilievi della Polizia Scientifica, le acquisizioni delle immagini delle telecamere di videosorveglianza e l'attivazione di posti di blocco su tutta la zona, in una frenetica caccia all'uomo, per ora senza un nome. Sembra che la donna si fosse trasferita da pochi giorni a vivere con il padre dopo aver denunciato il marito, Pasquale Vitiello per maltrattamenti. L'ennesimo litigio si era consumato lo scorso 4 marzo quando l'uomo l'aveva presa a calci e pugni davanti alla figlia di 9 anni. Per questo motivo le indagini si concentrano sull'uomo che, al momento, risulta irreperibile. In una lettera, trovata nell'abitazione del marito - secondo quanto riferito dal sindaco di Terzigno Francesco Ranieri - l'uomo prometteva di farsi giustizia da sé.