Quattro in manette

Palermo, vendevano la figlia di nove anni per 5 euro. Arrestati genitori e clienti

Davide Di Santo

Facevano prostituire la figlia di nove anni. È quanto hanno scoperto i carabinieri che hanno arrestato i genitori della piccola, che dovranno rispondere di violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione minorile. È accaduto in un comune nel palermitano. Oltre alla coppia sono finiti in manette anche due uomini con cui la bimba avrebbe avuto rapporti sessuali a pagamento. I quattro indagati sono finiti agli arresti domiciliari. L'operazione è stata condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo e dai militari della Compagnia di Partinico. I fatti risalgono all'estate del 2017 quando, a Trappeto, i militari della locale Stazione notarono un'auto appartata, su una strada sterrata adiacente un terreno agricolo, con a bordo un anziano in compagnia di una bambina. Furono avviate le indagini e gli investigatori scoprirono che in tempi diversi, due persone - un bracciante agricolo 61enne residente a Trappeto e un pensionato 78enne residente a Balestrate - avrebbero compiuto atti e rapporti sessuali, dietro pagamento in denaro, con la piccola. Ad organizzare e gestire gli incontri sarebbe stata la madre della minorenne che incassava modeste somme di denaro, tra i 5 ed i 25 euro, facendo prostituire la propria figlia e, in alcune circostanze, partecipando lei stessa ai rapporti sessuali in presenza della bambina. Anche il padre della minorenne è stato sottoposto agli arresti domiciliari poiché, essendo a conoscenza degli abusi di cui era vittima la figlia, avrebbe omesso di intervenire direttamente e di avvisare le forze di polizia, pur avendo l'obbligo giuridico di farlo in quanto esercente la responsabilità genitoriale.