Il Tar: il pasto vegano non è un diritto
Bocciato il ricorso dei genitori di una bimba iscritta all'asilo
Secondo i giudici del tribunale amministrativo di Bolzano l'offerta di ben quattro menu dietetici, ovvero vegetariani, oppure senza carne suina o bovina, è sufficiente. "Spetta all'amministrazione comunale - così la sentenza con cui il Tar ha respinto il ricorso dei genitori di una bimba iscritta all'asilo - stabilire le disponibilità organizzative e finanziarie". La famiglia della piccola era ricorsa dopo il diniego, da parte dell'azienda servizi sociali di Bolzano (Assb), di servire pasti vegani, ovvero cibi senza alimenti di origine animale. Secondo i genitori quel "no" non seguiva le direttive del Ministero della Salute che parlano di "assicurazione di sostituzioni di alimenti correlati a ragioni etico-religiose e senza una specifica certificazione medica ma solo con al semplice richiesta dei genitori". Il tribunale ha invece sentenziato che le necessità di modificare i pasti sono solo per motivi di salute e non per ragioni etico-religiose, quindi sono sufficienti le varie tipologie proposte comprensive di piatti vegetariani.