I giovani padani danno fuoco al pupazzo della Boldrini
Il rogo durante il tradizionale falò della Giobia
Esponenti del Movimento giovani padani della Lega di Busto Arsizio (Varese) hanno bruciato un fantoccio raffigurante Laura Boldrini nel tradizionale falò della Giobia. Il pupazzo presentava come faccia una fotografia della presidente della Camera ed è stato dato alle fiamme in piazzale Einaudi. Ad appiccare il rogo è stato il sindaco Emanuele Antonelli, secondo quanto riporta il sito "Varesenews". Il simulacro della Boldrini era a bordo della nave "Costa Discordia" in partenza il 4 marzo per l'Africa con al timone Francesco Schettino. Nel corso della festa, una ricorrenza cittadina durante la quale per tradizione viene bruciato "il vecchio", sono stati gettati nel fuoco anche pupazzi che rappresentavano Trump e Gentiloni. La tradizione della Giobia prevede da anni di bruciare, tra l'altro, un fantoccio di un vigile urbano. La polizia ha avviato indagini sul falò del pupazzo di Laura Boldrini a Busto Arsizio durante la festa della Giubia in piazza Einaudi, a opera di militanti del Movimento giovani padani della Lega. L'indagine è volta al momento all'identificazione dei creatori del fantoccio e degli autori del rogo. Si valuterà poi se nei loro confronti siano configurabili ipotesi di reato. Il coordinamento dei giovani della Lega si è dissociato "nella maniera più assoluta" da quanto accaduto nella piazza di Busto Arsizio (Varese). Lo rende noto Andrea Crippa coordinatore del Movimento Giovani della Lega. "Il Movimento contrasta le pessime politiche del governo - prosegue - con la sola forza delle idee, non con atti di violenza. Il Coordinamento, preso atto di quanto accaduto, provvederà a emanare provvedimenti disciplinari verso i responsabili".