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Bellona, uccide la moglie e spara sui passanti dal balcone di casa. Poi si suicida

Davide Mango ha ferito anche il comandante della stazione dei carabinieri

Carlo Antini
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Ore drammatiche, sconvolgenti, lunghissime. Sono quelle che hanno passato gli abitanti di Bellona, in provincia di Caserta. Un uomo 48enne, Davide Mango, classe 1970, ha ucciso la moglie e ha esploso colpi di arma fuoco verso la strada, ferendo 5 persone, fra cui anche un comandante dei carabinieri. Il terrore e il parapiglia sono piombati sul comune, normalmente tranquillo, tra le 16.30 e le 17. Sembra che lo stesso Mango abbia urlato di aver ucciso la moglie dal terrazzo. Sul posto si sono immediatamente precipitati militari, uomini dell'Arma, negoziatori che hanno tentato di fermare questa furia omicida. Per risposta, hanno ricevuto una pioggia di oggetti, forse anche una bombola di gas. La rabbia, forse causata da questioni di gelosia, o dalla volontà della moglie di troncare, rischiava di uccidere anche la figlia dell'uomo, che però è riuscita a fuggire ed è stata protetta dai Carabinieri. Sono quindi seguite drammatiche ore in cui si è tentato di convincere l'uomo a lasciare l'abitazione, in via Aldo Moro. Televisioni e giornalisti hanno raggiunto il piccolo centro, mostrando il risultato della furia di Davide Mango: numerosissimi proiettili hanno crivellato il parabrezza di un auto, uno è arrivato sull'insegna di una pasticceria, almeno cinque hanno ferito altrettante persone. Le armi usate, secondo le prime ricostruzioni, sono state un fucile da caccia e una pistola che Mango aveva per il suo lavoro da guardia giurata, anche se al momento era disoccupato. Secondo alcune versioni, da confermare, l'uomo avrebbe usato più di due armi. Il numero di proiettili che hanno crivellato un'auto lo farebbe pensare. Il 48enne era simpatizzante di Forza Nuova. Una sua foto lo ritrae con il vessillo del gruppo di estrema destra alle sue spalle. Responsabili della formazione politica ha fatto sapere che Mango era stato effettivamente, per un certo periodo, un loro sostenitore, ma mai militante attivo. Si sarebbe tolto la vita con un colpo di pistola alla testa.

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