Consip e Arma, l'ex comandante generale dei Carabinieri Tullio Del Sette: "Ecco la mia verità"
L'intervista sul Tempo in edicola. Dall'inchiesta che lo vede coinvolto alla mafia, dalla politica al futuro del Corpo: il bilancio di tre anni alla guida dell'Arma
"Quando mi sono visto sbattuto in prima pagina per l'indagine Consip ho pensato che fosse peggio della morte". Non usa giri di parole l'ormai ex comandante generale dei Carabinieri Tullio del Sette. In una lunga intervista concessa al direttore de Il Tempo Gian Marco Chiocci, l'ex numero uno dell'Arma non tralascia nessun argomento. Dall'inchiesta Consip ("Ho la coscienza pulita, avrò giustizia") ai meriti del generale Mario Mori ("La cattura di Riina merito del suo lavoro"), Del Sette non si tira indietro di fronte a nessuna domanda. Nemmeno a quelle sulle polemiche che, specie negli ultimi mesi, hanno lambito l'Arma come quella sul capitano Ultimo ed i carabinieri del Noe o quella sull'accorpamento con la Forestale. Polemiche che tuttavia non scalfiscono la certezza di lasciare al successore Giovanni Nistri un'Arma in piena salute: "Lascio un'Arma che sente il valore del passato, attenta e aderente a quello che il presente richiede e pronta ad affrontare il futuro". Per leggere l'intervista clicca qui