Femminicidio al Cara di Mineo. Resta in carcere il marito
Bill Francis rimarrà in carcere. Il maliano di 30 anni è accusato di avere ucciso, la sera del primo gennaio, la moglie nigeriana Miracle Francis di 26 anni, in un alloggio del Cara di Mineo, con una coltellata alla gola. L'ennesimo caso di femminicidio era stato risolto in poche ore dalla polizia. In un primo momento l'uomo fermato aveva negato ogni addebito, asserendo di non essere stato nella struttura per richiedenti asilo. Poi però è stato incastrato, oltre che dalle dichiarazioni dei figli, da un pezzo di carta in cui erano scritti i nomi della moglie e dei due figli che li indicavano residenti nel centro. L'accusa per il maliano è di omicidio volontario con le aggravanti di avere agito per motivi abbietti o futili e con crudeltà. La decisione di oggi è stata presa dal Gip di Catania che ha convalidato il suo fermo e emesso un'ordinanza per omicidio volontario aggravato. Il provvedimento dovrà essere confermato entro 20 giorni dal Giudice per le indagini preliminari di Caltagirone, competente per territorio. L'uomo era stato fermato da agenti della Squadra mobile della Questura di Catania mentre in un Internet-point cercava, usando i documenti di un connazionale, di farsi inviare dei soldi che l'accusa ritiene avrebbe usato per fuggire. Il movente privilegiato è la gelosia dell'uomo, con la moglie che non aveva intenzione di seguirlo nella regione del Nord Italia dove lui viveva, e poi all'estero.