La ministra Fedeli cita Croce ma sbaglia il congiuntivo nella lettera al Corriere
Un'altra gaffe per la ministra senza laurea
La ministra Fedeli inciampa sul congiuntivo in una lettera al Corriere della Sera sull'importanza dello studio della storia. Dopo la dotta citazione di Benedetto Croce, tra l'altro suo predecessore nel dicastero della Pubblica istruzione, la ministra prosegue scrivendo così: "Un'ultima considerazione a proposito di costante aggiornamento, sarebbe opportuno che lo studio della Storia non si fermasse tra le pareti delle aule scolastiche ma prosegua (la consecutio corretta esigeva un "proseguisse" ndr) anche lungo i percorsi professionali" suscitando così l'ironia sui social media.