Reali e polemiche
In Italia anche le spoglie di Vittorio Emanuele III. Il nipote: insulto non portare la regina Elena al Pantheon
Le spoglie di re Vittorio Emanuele III di Savoia saranno traslate nel Santuario di Vicoforte, nel Cuneese, e troveranno posto in loculo accanto a quello dove riposerà la moglie, la regina Elena, la cui salma è stata trasportata in Italia in gran segreto. Lo ha reso noto il rettore della basilica, don Meo Bessone. "Ho appreso, insieme ai membri della mia Casa, con stupore, delle dichiarazioni di mia Sorella la Principessa Maria Gabriella inerenti la traslazione al Santuario di Vicoforte, a nostra insaputa, della Salma di mia Nonna, la Regina Elena", dichiara in una nota il principe Vittorio Emanuele. "Pur esprimendo apprezzamento al Presidente Sergio Mattarella per la sensibilità dimostrata nei confronti del tema - prosegue - non posso però non rammaricarmi che tutto ciò sia avvenuto in gran segreto, senza concedere alla Regina d'Italia, Sovrana della Carità Benefica, gli onori dovuti e soprattutto la traslazione al Pantheon di Roma, come abbiamo sempre richiesto e prima di me mio Padre, il Re Umberto II. Ritengo che riportare la Salma della Regina in totale anonimato ed in segretezza sia un insulto alla Sua memoria ed a tutto ciò che Ella rappresenta, dall'angelo del terremoto di Messina alla infaticabile crocerossina della Grande Guerra". "Sognavamo per questo giorno di festa - conclude - un epilogo ben diverso: giustizia sarà fatta quando tutti i Sovrani sepolti in esilio riposeranno nel Pantheon di Roma".