RIMBORSI PER I VOLI CANCELLATI

Ryanair rischia la multa. Per l'Antitrust non informa i passeggeri

Carlo Antini

L’Antitrust torna a mettere nel mirino Ryanair e apre una procedura di inottemperanza dopo aver stabilito che la compagnia irlandese continua a non informare adeguatamente i passeggeri sui loro diritti a seguito delle cancellazioni di centinaia di voli per ragioni organizzative e gestionali. La decisione dell’Authority è stata presa il 29 novembre scorso. Il procedimento avviato, si legge in una nota, "potrà condurre all’irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra 10.000 e 5 milioni di euro". La nuova misura dell’Agcm colpisce Ryanair per non aver dato seguito a quanto prescritto in un provvedimento cautelare adottato lo scorso 25 ottobre. L’Autorità aveva imposto al vettore low cost, dopo le cancellazioni dei voli nei mesi di settembre e ottobre, l’adozione di misure specifiche per fornire "informazioni chiare, trasparenti e immediatamente accessibili" sui diritti dei consumatori italiani ai sensi delle norme europee. L’Antitrust aveva ordinato a Ryanair di informare i consumatori italiani con chiarezza, sia attraverso una comunicazione specificamente diretta che attraverso informazioni facilmente reperibili a partire dalla home page del sito web. La compagnia di Michael ÒLeary non avrebbe però agito in modo da consentire ai viaggiatori italiani l’immediata accessibilità alle informazioni sul diritto al rimborso o alla modifica gratuita del volo cancellato, ma anche sul rimborso economico, sull’elenco completo delle date, delle tratte e del numero di ogni volo cancellato, nonché sulla procedura da seguire per richiedere la compensazione pecuniaria. Entro il termine di 10 giorni dalla delibera del 25 ottobre, Ryanair non ha comunicato l’avvenuta esecuzione di quanto prescritto dal provvedimento cautelare. Questo comportamento, spiega ancora l’Antitrust, "si è protratto anche dopo che il Tar del Lazio, con ordinanza del 22 novembre, ha respinto la domanda incidentale di sospensione dell’esecuzione del provvedimento cautelare presentata da Ryanair". La compagnia irlandese non ha trasmesso alcuna comunicazione al riguardo, "né risulta che abbia posto in essere azioni volte a ottemperare al provvedimento dell’Autorità", spiega la nota dell’Authority. Esulta il Codacons, spiegando che "l’Antitrust ha accolto le nostre denunce e ha deciso di aprire un procedimento per fare luce sulla questione". Per l’associazione in difesa dei consumatori "resta un mistero il comportamento dell’Enac": secondo l’ente per l’aviazione, Ryanair è stata corretta e non ha commesso violazioni e nessuna sanzione è stata elevata dall’ente nei confronti della compagnia aerea.