Il maltempo investe l'Italia. E arriva la neve
L'ondata di maltempo ha investito anche l'Italia portando gelo e neve. Tutto è cominciato giovedì scorso quando è arrivata la perturbazione numero 6 di novembre: da allora sono iniziate le piogge anche intense su zone interne e tirreniche del centro, Campania e Sardegna. Poi è toccato al sud e alla Sicilia finché l'arrivo di dicembre ha portato con sé anche il nuovo affondo di aria artica e i primi fiocchi in Emilia, Piemonte e bassa Lombardia. Domani il rischio è il ghiaccio nelle aree innevate. La prima perturbazione di dicembre La nuova perturbazione che ha raggiunto il Nord Italia e la Sardegna con il suo carico di aria fredda sarà responsabile nel fine settimana di condizioni di tempo a tratti perturbato al Centro-Sud, mentre per le regioni settentrionali è atteso un rapido miglioramento che porterà ad una domenica fredda ma soleggiata. In particolare all'alba le temperature saranno diffusamente sotto lo zero anche in pianura con punte fino a -5, -8 gradi nelle aree innevate del Piemonte, dove ci sarà un elevato rischio di ghiaccio. Nella prima parte della prossima settimana - ci anticipano i meteorologi del Centro Epson Meteo - si assisterà a un generale miglioramento grazie all?aumento della pressione che garantirà un tempo stabile, per lo più soleggiato. Solo lunedì la coda della perturbazione determinerà una residua instabilità su parte delle regioni meridionali e della Sicilia. In settimana le temperature diurne saranno in risalita. Nelle notti, invece, complici le schiarite e l?aria fredda affluita, le temperature continueranno a scendere al di sotto dello zero al Nord e, localmente, nelle zone interne del Centro con conseguenti gelate, più intense nelle aree innevate del Nord-Ovest. Secondo le attuali proiezioni, verso la fine della settimana si profila invece un nuovo peggioramento. Previsioni per sabato Al mattino ancora nevicate fino a bassa quota tra basso Piemonte e vicino entroterra ligure di Ponente, in graduale esaurimento nel primo pomeriggio con gli ultimi fenomeni tra le Alpi occidentali, il cuneese e l'estremo Ponente ligure. Al Nord-Est tendenza a schiarite. Qualche temporanea apertura anche in Sardegna, nel pomeriggio, ma con nuovi rovesci e temporali nella prossima notte nel sud dell'isola. Al Centro-Sud e in Sicilia nuovo graduale peggioramento con piogge o rovesci anche temporaleschi a iniziare dal settore tirrenico e dalla Sicilia occidentale. Locali nevicate inizialmente sull'Appennino tra l'Emilia e le Marche, dalla sera sull'Appennino centro-meridionale con quota oltre 800-1.100 metri. Temperature massime senza variazioni di rilievo. Venti da moderati a forti su alto Adriatico, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana e mari di ponente. Previsioni per domenica La perturbazione si sposterà verso sud-est, interessando ancora buona parte del Centro-Sud. Precipitazioni anche a carattere di rovescio o isolato temporale potranno ancora interessare il sud e l?est della Sardegna, la Sicilia occidentale, il settore tirrenico tra basso Lazio, Campania e Calabria, il settore adriatico tra Abruzzo e Puglia. Un po' di neve potrà cadere sull'Appennino centrale fino a 600-800 metri, su quello meridionale fino a 900-1.000 metri. Ampie schiarite, invece, al Nord, in estensione anche all?alta Toscana. Le temperature minime saranno in rialzo su gran parte del Centro-Sud, in sensibile calo invece al Nord con probabili gelate diffuse, più intense e con rischio di ghiaccio nelle aree recentemente innevate del Piemonte. Massime in rialzo al Nord-Ovest, stabili o in lieve calo al Centro-Sud. Venti fino a moderati sull'Adriatico e al Sud, localmente anche forti nelle Isole. La tendenza per la prossima settimana Lunedì ancora prevalenza di nuvole al Sud e sulla Sicilia settentrionale con possibilità di piogge o locali rovesci soprattutto al mattino e in graduale esaurimento nella seconda parte della giornata; il limite della neve sui monti oltre i 900-1.300 metri. Al mattino nuvole anche su Abruzzo e Molise con qualche piovasco lungo le coste. Prevarranno le schiarite fino al mattino nel resto del centro-nord e Sardegna orientale. Temperature quasi ovunque in ulteriore calo nelle minime: insistono le gelate al Nord e, in forma più localizzata nelle zone interne del Centro. Le massime saranno per lo più in rialzo. Venti di Maestrale fino a moderati in Puglia, in Calabria e nelle Isole. Da martedì il miglioramento si estenderà anche al Sud e il tempo sarà prevalentemente stabile con un clima comunque freddo e temperature nella leggermente al di sotto della media in particolare al Nord e nelle ore notturne. Addensamenti di nuvole basse e innocue potranno interessare localmente le Isole Maggiori e, da mercoledì, anche il settore ligure. Tra mercoledì e giovedì, durante le ore notturne, non si esclude qualche locale nebbia lungo il Po tra basso Veneto ed Emilia, e nelle valli interne del Centro. Da venerdì si profilerebbe un nuovo peggioramento per una perturbazione che coinvolgerà dapprima il Nord, la Sardegna e il medio Tirreno per poi coinvolgere entro sabato anche il resto d'Italia. Per i dettagli di questa evoluzione seguiteci nei prossimi aggiornamenti.