Gli italiani tornano a comprare alberi di Natale veri
Salgono le vendite: quest'anno 3,8 milioni
Con buona pace degli ambientalisti, gli italiani tornano ad acquistare alberi di Natale veri. Secondo un'indagine Coldiretti/Ixè il 2017 sta facendo già registrare un aumento del 3% salgono, con 3,8 milioni di piante acquistate. Un'inversione di tendenza rispetto al passato, dopo anni di riduzione, secondo l'associazione. La maggioranza delle famiglie (7 su 10) però, continua a preferire l'albero sintetico, in gran parte recuperandolo dalla cantina. Vero o sintetico, in casa o in giardino, l'albero di Natale trova spazio nell'88% delle famiglie italiane. Sempre secondo l'indagine, per questioni economiche, di spazio e trasporto, diminuiscono le dimensioni, con il risultato che negli ultimi quindici anni l'albero di Natale si è accorciato in media di quasi mezzo metro ed oggi la maggioranza degli abeti acquistati hanno un'altezza inferiore al metro e mezzo ma, non superando, spesso, il metro. Per quanto riguarda i prezzi - spiega Coldiretti - la spesa media degli italiani per l'albero vero si stima su una media di 35 euro, in leggerissimo aumento rispetto al 2016, anche per il fatto che si tende ad acquistare abeti di varietà particolari rispetto al tradizionale abete rosso. Gli abeti utilizzati come ornamento natalizio - sottolinea la Coldiretti - derivano per circa il 90% da coltivazioni vivaistiche mentre il restante 10% (cimali o punte di abete) da normali pratiche forestale di «sfolli», diradamenti o potature indispensabili per lo sviluppo e la sopravvivenza del bosco. In Italia la coltivazione dell'albero di Natale è concentrata prevalentemente in Toscana (province di Arezzo e Pistoia) e in Veneto. Niente a vedere con le piante di plastica che - conclude Coldiretti - arrivano molto spesso dalla Cina. Un lungo viaggio che di certo non fa bene all'ambiente, visto il consumo del combustibile necessario al trasporto.