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Almeno cinque indagati per la fuga di Igor il Russo

L'inchiesta della Procura di Bologna sul killer latitante

Davide Di Santo
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La Procura di Bologna starebbe indagando su "almeno cinque" persone che avrebbero in qualche modo "favorito o coperto la latitanza" di Igor il russo, il serbo Norbert Feher, alias Igor Vlacavic. Protagonista di una massiccia caccia all'uomo senza risultato, è ancora ricercato in Italia e all'estero per gli omicidi del barista di Budrio Davide Fabbri e della guardia ecologica volontaria Valerio Verri. Gli inquirenti avrebbero "messo sotto indagine la rete di contatti che si era creato nella zona e che potrebbero averlo aiutato a nascondersi e, forse, a fuggire all'estero", scrive Repubblica che parla di un elenco di una decina di nomi "che potrebbero conoscere gli spostamenti di Igor o avere un'idea di dove si possa essere rifugiato. Si tratta di piccoli criminali italiani e stranieri dediti a furti, ricettazione e spaccio di basso livello, gravitanti attorno ai vari campi nomadi (di etnia Sinti e slava) disseminati nel Ferrarese. E per i quali Igor negli ultimi due anni era diventato un punto di riferimento".  Nessun commento da parte degli inquirenti, ma secondo quanto filtra da ambienti investigativi il numero degli indagati potrebbe essere minore a quello riferito dal quotidiano. Potrebbe inoltre trattarsi di iscrizioni "tecniche", fatte per svolgere attività d'indagine coperta da segreto istruttorio. 

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