Firenze, un pezzo di capitello della basilica di Santa Croce si stacca e uccide un turista
Incidente mortale dentro la Basilica di Santa Croce a Firenze. Un turista spagnolo di 52 anni è stato travolto e ucciso da un grosso frammento che si è staccato da un capitello del soffitto. L'elemento in pietra che si è staccato dalla sommità del transetto è un "peduccio", una struttura in pietra che serve ad aumentare la base di appoggio delle strutture lignee. Il frammento misura circa 15 cm per 15 e ha fatto un volo di circa trenta metri colpendo il turista che stava ammirando la chiesa. La moglie della vittima si trovava con lui al momento dell'incidente ed è in stato di choc. La vittima si chiamava Daniel Testor Schnell e, da quanto si apprende, veniva da Barcellona. L'uomo era in vacanza nel capoluogo toscano con la moglie. Sul posto sono intervenuti la polizia di Stato, la polizia municipale, i vigili del fuoco e i sanitari del 118. Le forze dell'ordine hanno blindato l'accesso alla basilica, che rimarrà chiusa almeno fino a domani. I vigili del fuoco stanno effettuando verifiche sulla stabilità della basilica. La Procura di Firenze ha aperto un fascicolo d'indagine per omicidio colposo per la morte del turista spagnolo. Al momento il fascicolo è a carico di ignoti. Philippe Daverio: vietato parlare di disgrazia La Basilica di Santa Croce è soggetta a "periodici controlli" e "non risultano segnalazioni di criticità", ha spiegato uno dei tecnici della Soprintendenza intervenuti sul posto. Ma per il critico d'arte Philippe Daverio "in questo caso è davvero vietato parlare di disgrazia ma si deve affrontare il tema dell'incuria nazionale perché per l'immagine dell'Italia qualcosa di peggiore di questa non poteva accadere". "Quello che è successo non è avvenuto per caso, è avvenuto nella prima città turistica d'Italia - spiega Daverio all'Adnkronos - Si tratta di una tragedia che apre una grande questione, quella del restauro del Paese. Noi pensiamo che l'eredità storica che abbiamo in Italia sia un bene acquisito, come il Monte Rosa o l'Appennino ma invece richiede una manutenzione perenne". Per la storica dell'arte Cristina Acidini, invece, "probabilmente siamo di fronte a una tremenda casualità. Il complesso monumentale di Santa Croce è molto sorvegliato e dal punto di vista dei controlli periodici è esemplare", ha detto la ex soprintendente del Polo museale fiorentino. Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha espresso su twitter "profondo dispiacere per l'incidente".