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Cadono le accuse di stalking a Giorlandino, il "ginecologo dei vip"

Andrea Ossino
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Cade l'accusa di stalking contestata a Claudio Giorlandino. La sorella del noto ginecologo romano, Maria Stella, insieme al marito Carlo De Martino, hanno infatti ritirato la querela con la quale il medico, titolare dei centri diagnostici Artemisia, veniva accusato per aver "perseguitato” i parenti. Così i giudici della seconda sezione penale del tribunale di piazzale Clodio hanno accolto le richieste, dichiarando il reato estinto. Claudio Giorlandino e la sorella Maria Stella "hanno trovato qualche mese fa un accordo transattivo, di cui sono stati definiti i profili anche civilistici - spiega l'avvocato del "ginecologo dei vip", Paolo Nesta - Il processo proseguirà per altre questioni, ma per quanto riguarda lo stalking la questione si chiude qui". Dopo poche ore dalla notizia, il legale del cognato del medico ha sottolineato che il procedimento continua con altre importanti contestazioni: "Il 12 gennaio 2018, continuerà il processo nei confronti del dottor Giorlandino e degli altri imputati per i gravi reati di corruzione e calunnia ai danni della sorella Mariastella Giorlandino e del marito Carlo De Martino", spiega l'avvocato Gloria De Luca. La vicenda legata alle controversie familiari della famiglia Giorlandino risale al 2014, quando a causa di alcuni dissidi sulla gestione delle attività di famiglia, la sorella del ginecologo si rese irreperibile per diversi giorni. Gli inquirenti la cercarono e quando si rese nuovamente reperibile denunciò il fratello. La successiva inchiesta coinvolse anche un avvocato e alcuni appartenenti alle forze dell'ordine. La procura di Roma, a vario titolo, contestò i reati di calunnia, stalking, rivelazione e utilizzazione di segreto d'ufficio e corruzione. Adesso, per quando riguarda lo stalking, in seguito a una transazione di natura civilistica e alla successiva remissione di querele, è stata sentenziata la non procedibilità relativamente a questo reato.

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