In Italia nove kamikaze dell'Isis
Sono arrivati in Italia due settimane fa con l'appoggio di un combattente dello Stato Islamico che qui nel Belpaese, ha un regolare permesso di soggiorno. Lo scopo è quello di mettere a segno attentati in Europa: «non meglio precisate azioni ostili», come li definisce un'informativa riservata con cui la Questura di Roma allerta tutte le forze dell'ordine e intensifica i servizi di controllo. Nove i miliziani dello Stato Islamico, sei marocchini, due siriani e un iracheno, già sbarcati per mettere a segno il piano studiato dai vertici e agevolati da Muhammad Abu Riyan, un marocchino che avrebbe documenti perfettamente in regola nonostante sia un combattente dello Stato Islamico. Già comandante militare di IS nelle aree di Tikrit e Mosul, attualmente agevolerebbe l'ingresso clandestino di «operativi» dalla Turchia in Europa. Proprio come avrebbe fatto con i nove soldati, con i quali sarebbe arrivato in Italia da Istanbul, dove poi è rientrato da solo il 19 settembre scorso. Tappa intermedia dalla Turchia all'Italia è stata la Grecia, dove il gruppo avrebbe stanziato alcuni giorni in una «casa sicura» a Thessaloniki, in attesa di ricevere permessi di soggiorno contraffatti per rifugiati in Italia, insieme ai titoli di viaggio. La foto dell'uomo, guida dei nove e promotore del piano terroristico, è stata già diffusa dalla Questura di Roma ma è caccia aperta anche agli altri, entrati con... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI