SANITOPOLI ABRUZZESE
Del Turco dopo l'assoluzione: l'incubo è finito ma chi ha sbagliato ora paghi
«Ora il mio incubo è davvero finito». Raggiunto dal Tempo l’ex governatore della Regione Abruzzo ci risponde raggiante dopo l’assoluzione nel processo sulla «Sanitopoli» abruzzese. Non è sorpreso della caduta dell’infamante accusa di associazione a delinquere: se l’aspettava perché sapeva di essere innocente. Ma questi dieci anni di gogna, giudiziaria e mediatica, questi dieci anni di sofferenza, per lui e per la sua famiglia, non possono fargli dimenticare soprattutto una cosa, e cioè che gli inquirenti lo arrestarono sulla base di quelle che l’allora procuratore Trifuoggi definì «prove schiaccianti», in realtà inesistenti. E ciò non può che indurre Del Turco ad affermare in modo chiaro e sicuro che chi sbagliò e «oggi deve pagare per il suo errore». SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI