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Ragazza scomparsa a Lecce, si cerca intorno alla casa del fidanzato

Francesca Pizzolante
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E' avvolta in una coltre di mistero la scomparsa di Noemi Durini, sedicenne di Specchia, piccolo comune in provincia di Lecce. Di lei si son perse le tracce lo scorso 3 settembre quando, ripresa da alcune telecamere, la ragazzina ha abbandonato la propria abitazione a bordo dello scooter del fidanzato intorno alle cinque del mattino. Solo alcuni frame e poi il buio. Noemi è stata inghiottita dal buio. La Procura di Lecce ha aperto due fascicoli contro ignoti per sequestro di persona: uno è della magistratura ordinaria, l'altro di quella per i minorenni. Quest'ultimo fascicolo è stato avviato anche nell'eventualità che sia stato un minorenne a compiere un reato. Ed è proprio sulla figura del fidanzato di Noemi che gli inquirenti stanno cercando di scavare a fondo, su quel rapporto tormentato che non piaceva alla famiglia della giovane. Noemi Durini si è allontana da casa otto giorni fa senza portare con sé il telefono cellulare, soldi, indumenti e la piastra per i capelli dalla quale non si separava mai. Era infatti ossessionata dalla cura dei capelli, che dovevano essere rigorosamente lisci, come dimostrano le foto pubblicate su Facebook. Le indagini si stringono attorno al ruolo del fidanzato. Le telecamere di un'abitazione privata hanno ripreso il motorino con a bordo i due mentre percorre via San Nicola, in direzione fuori dal paese. Perché Noemi ha abbandonato la propria abitazione alle prime luci del mattino di domenica, come una fuggitiva, a bordo dello scooter del fidanzato? E dove è stata accompagnata? Risposte alle quali in queste ore gli inquirenti provano a dare delle risposte. Nella tarda serata di ieri, su indicazione dei carabinieri, i vigili del fuoco si sono recati ad ispezionare un terrapieno fresco ritenuto sospetto dagli investigatori, in una campagna lungo la strada che da Alessano conduce a Novaglie, ma, dopo aver spalato anche con le mani, la verifica non ha dato alcun esito. In queste ore gli specialisti del Saf si stanno calando con un'autoscala a circa 40 metri di profondità all'interno di una vora, nella località di Barbarano. Ora Noemi la cercano anche nelle grotte, nelle cisterne, negli inghiottitoi e nei pozzi. Un particolare che induce a pensare al peggio. Altre volte, in passato, la sedicenne si era allontanata da casa per il rapporto burrascoso che aveva con la mamma, ma mai per più di un paio di giorni. Le ultime persone ad averla vista sono stati gli amici minorenni e il fidanzatino 17enne. Un giovane "a rischio", dicono gli investigatori, che vive a pochi chilometri da Specchia. Il ragazzino e Noemi - secondo fonti inquirenti - sono stati ripresi dalla videocamera di sicurezza di un'abitazione di Specchia in orario notturno (la notte tra il 2 e il 3 settembre) mentre salivano su un'auto guidata dal 17enne, che è solito condurre l'autovettura senza avere la patente. Il minorenne, ascoltato dagli investigatori, avrebbe ammesso di aver accompagnato Noemi nei pressi del campo sportivo di Alessano e di averla lasciata lì. Questo particolare però - precisano gli inquirenti - non induce a ritenere al momento che il ragazzino sia stata l'ultima persona ad aver visto Noemi. Per questo motivo ieri pomeriggio il giovane e suo padre sono stati ascoltati dai carabinieri. Ieri in Prefettura e in Procura si sono svolti vertici con inquirenti e soccorritori per fare sia il punto sullo stato delle indagini sia sulle ricerche alle quali, da oggi, prende parte anche il nucleo Speleo-alpino-fluviale dei Vigili del Fuoco. Alle ricerche partecipano anche i cani molecolari. Già ieri i carabinieri Sis hanno compiuto rilevazioni tecniche nella casa della giovane, in via Madonna del Passo, alla ricerca di microtracce utili alle indagini. I militari stanno analizzando anche il profilo Fb della giovane. L'ultimo post pubblico visibile risale al 23 agosto e ritrae una ragazza con il volto emaciato che ha la bocca 'imbavagliata' dalla mano di un uomo: "Non è amore se ti fa male, non è amore se ti controlla, non è amore se ti fa paura di essere ciò che sei; non è amore se ti picchia, non è amore se ti umilia (...). Il nome è abuso. E tu meriti l'amore. Molto amore. C'è vita fuori da una relazione abusiva. Fidati!". Solo qualche giorno prima, l'11 agosto, aveva festeggiato un anno d'amore col suo fidanzatino. Intorno alla casa di quest'ultimo, che è stato interrogato dagli investigatori, si stanno cercando ora tracce della ragazza.

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