Okkupare chiese con l'ok di Papa Francesco
Bergoglio offre immunità sui profughi. E i movimenti ne approfittano. Sventato il blitz a S. M. degli Angeli. E il caso di SS. Apostoli imbarazza la Curia
L'obiettivo era la Basilica di Santa Maria degli Angeli a piazza della Repubblica. Doveva essere occupata dopo un breve corteo ma la polizia è intervenuta prima e non si è potuto fare il bis della chiesa di Santi Apostoli dove da settimane alloggiano rifugiati e antagonisti. Ma altre chiese romane sarebbero nel mirino dei «Movimenti per il diritto all'abitare» e degli immigrati sgomberati negli ultimi giorni dall'occu- pazione di via Curtatone. Roma è nel caos abitativo e nella gestione degli immigrati e i luoghi di culto sembrano essere l'ultima spiaggia per gli abusivi. Le occupazioni di edifici pubblici o privati, infatti, hanno subito un duro stop da parte della Questura di Roma. E quindi, complice anche una posizione «morbida» di Papa Bergoglio per la situazione nella chiesa di Santi Apostoli (palese l'imbarazzo della Curia e della gendarmeria vaticana) numerose altre «case di Dio» potrebbero trasformarsi in alloggi per i senza casa. Come dicevamo l'esempio più lampante è la Basilica dei Santi XII Apostoli, nell'omonima piazza proprio di fronte alla Prefettura, in pieno centro. Qui, ormai da giorni, vivono in tenda accampati sul sagrato decine di persone, circa 60 famiglie, sgomberate dall'immobile di via di Quintavalle, a Cinecittà, in mano ai Movimenti da 4 anni. Gli occupanti, la maggior parte stranieri, sono stati invitati a sistemarsi sul sagrato separato dalla pubblica strada da un cancello che ne delimita, di fatto, il territorio del Vaticano. Nonostante le lamentele del parroco, del priore e l'insofferenza della Curia, pare non sia possibile sgomberare tende e materassi. La conferma e il rilancio alla linea morbida del Papa è arrivata ieri quando... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI