DOPO IL CASO DI VIBO

In Salento spunta il b&b no gay: "Non si accettano unioni civili e teorici del gender"

Davide Di Santo

C'è la casa vacanze che non accetta "gay e animali" e quella in cui sono banditi teorici del "gender" e unioni civili.  "Dopo il caso della coppia gay respinta da una struttura turistica di Vibo Valentia, i nostri soci ci hanno segnalato un altro annuncio analogo, questa volta in Salento", denuncia Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay. Il caso in questione è quello di un appartamento di a San Foca, vicino a Melendugno, nel Salento leccese. Nell'annuncio pubblicato sul portale Casevacanze.it si legge tra le "norme della casa" da leggere prima di procedere alla prenotazione: "Non si accettano persone che aderiscono alla ideologia 'gender' e coppie omosessuali anche se unite con rito civile". "Alla reiterata richiesta di informazioni su questo punto i proprietari non danno risposta - prosegue Piazzoni - è evidente  che il prolungato vuoto normativo sull'omotransfobia in Italia sta producendo un fenomeno raccapricciante, una sorta di esibizionismo della discriminazione, forte di un'impunità garantita dalle leggi e dalla politica.