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La tragedia del femminicidio in Italia: cinque casi in poche ore

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Silvia Sfregola
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Due femminicidi riusciti e un terzo solo tentato, è questo l'allarmante bilancio di una sola mattina. A Roma, Montepulciano e Cagliari tre uomini hanno attentato alla vita delle loro compagne, due di loro si sono suicidati, due donne sono morte e un'altra è rimasta gravemente ferita. Non solo: due casi si sono verificati la sera prima, uno a Caserta e uno a Bari. MONTEPULCIANO Nella provincia senese, una donna romena di 42 anni è stata uccisa a coltellate dal compagno, un operaio di 56 anni, la sera prima dell'udienza di separazione. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, stava accudendo due anziane in un'abitazione di Montepulciano. L'uomo ha fatto irruzione in casa e ha preso un coltello da cucina con il quale ha colpito la moglie per tutta casa, davanti alle altre due donne terrorizzate. La romena è morta in ospedale, in seguito alle gravi ferite subite al fegato e al polmone destro. Subito dopo il delitto l'uomo avrebbe gettato il coltello e sarebbe fuggito da una finestra. I carabinieri lo hanno localizzato, dopo la telefonate delle due anziane al 118, attraverso le celle telefoniche. I carabinieri avrebbero fatto leva sul bene del figlio della coppia, un bambino di 9 anni, per convincerlo a costituirsi. "Ho fatto un disastro", avrebbe detto agli agenti, confessando l'omicidio. CAGLIARI A Cagliari, invece, un venticinquenne si è suicidato credendo di aver ucciso la fidanzata. Riccardo Madau è morto dopo essersi lanciato dal cavalcavia vicino allo stadio Sant'Elia. Secondo le prime ricostruzioni, il motivo sarebbe una lite con la compagna, Manuela Picci, di un anno più grande. La giovane è stata trovata in un'auto in gravi condizioni, è ricoverata all'ospedale Brotzu in coma farmacologico. Secondo le ricostruzioni, la coppia avrebbe avuto una violenta lite, Madau avrebbe aggredito la giovane e credendo di averla uccisa si sarebbe poi suicidato. È morto subito dopo l'arrivo dell'ambulanza. ROMA Sono morti entrambi, invece, i componenti di un'anziana coppia romana. Un uomo di 79 anni si è tolto la vita dopo aver ucciso la moglie 81enne, nella loro abitazione nel quartiere Monteverde. Una chiamata al Nue segnalava una persona che si era lanciata dal quinto piano di uno stabile sito in via Damaso Cerquetti. Giunto sul posto, il personale del reparto volanti e dei commissariati San Paolo e Monteverde, ha rinvenuto il corpo dell'uomo nei pressi del garage condominiale. Successivamente, all'interno dell'abitazione, anche la moglie è stata trovata priva di vita, distesa in terra, con il capo avvolto da una busta di plastica. CASERTA Massimo Bianco, 61 anni, ha sparato alla compagna Maria Tino, 49 anni, in piazza a Dragoni (Caserta), uccidendola. L'agguato è avvenuto nella piazza principale del paese del Casertano, poco distante dalla casa della donna. Bianco è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese. L'anno scorso la vittima era stata accoltellata dal marito, che ora è in carcere. BARI Dopo un interrogatorio di diverse ore è stato fermato con l'accusa di omicidio volontario il compagno della donna uccisa a Bari, la 48enne Donata De Bello. La donna è stata uccisa a coltellate. I vicini hanno raccontato di anni di liti fra Donata e il compagno, di dieci anni più giovane di lei.

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