FRANCESCO AI SINDACALISTI
Papa Francesco: stolto far lavorare gli anziani al posto dei giovani. Poi l'attacco alle pensioni d'oro
"È urgente un nuovo patto sociale per il lavoro, che riduca le ore di lavoro di chi è nell'ultima stagione lavorativa, per creare lavoro per i giovani che hanno il diritto-dovere di lavorare". Così Papa Francesco ricevendo in udienza mille delegati della Cisl, accompagnati dalla segretaria Annamaria Furlan. "E' una società stolta e miope - spiega - quella che costringe gli anziani a lavorare troppo a lungo e obbliga una intera generazione di giovani a non lavorare quando dovrebbero farlo per loro e per tutti. Quando i giovani sono fuori dal mondo del lavoro, alle imprese mancano energia, entusiasmo, innovazione, gioia di vivere, che sono preziosi beni comuni che rendono migliore la vita economica e la pubblica felicità". Il pontefice ha anche speso parole d'accusa sulle "pensioni d'oro che sono un'offesa non meno grave delle pensioni troppo povere, perché fanno sì che le diseguaglianze del tempo del lavoro diventino perenni".