IL CASO

Bianca Guaccero e la colf in tribunale

Andrea Ossino

Dai set televisivi fino alle aule del tribunale di piazzale Clodio. L'attrice, cantante e conduttrice Bianca Guaccero presto potrebbe visitare le aule di giustizia, interpretando i panni della vittima. Non si tratta dell'ultimo film della star classe 1981, ma di quanto accaduto nell'ottobre del 2015, quando secondo il sostituto procuratore Nadia Plastina, la colf di casa Guaccero avrebbe sottratto diversi preziosi alla sua datrice di lavoro. Per questo motivo la donna, sessantaduenne di origini calabresi, ieri è stata rinviata a giudizio. Truffa e furto, sono le accuse contestate dalla procura di Roma. Gli inquirenti ritengono infatti che, tra una pulizia e l'altra, la domestica si sarebbe impossessata di un bottino importante: tre collane in oro con brillanti o perle, tre collanine con ciondoli preziosi, un anello in oro bianco con brillanti, orecchini, un rosario in oro giallo e anche una "croce in oro bianco con brillanti legata a un braccialetto in tessuto di colore lilla". Ma a far insospettire la vittima era stato un prelievo effettuato con il suo bancomat, anch'esso sparito da casa. La procura sostiene infatti che l'imputata "dopo aver carpito i codici di accesso della carta bancomat" della Guaccero, avrebbe prelevato 500 euro. Ipotesi degli inquirenti. Il processo darà modo alla colf di raccontare la sua verità.