BRACCATO

Tiratori scelti a caccia di Igor il Russo, il killer di Budrio

Luca Caso

È lotta contro il tempo nella caccia al killer in fuga che sabato sera ha sparato e ucciso, a Portomaggiore (Ferrara), la guardia volontaria Valerio Verri e ferito gravemente l'agente di polizia provinciale Marco Ravaglia, ricoverato in coma farmacologico ma non in pericolo di vita all'ospedale Bufalini di Cesena. Ricercato numero uno è Igor Vaclavic, «il russo» sospettato anche dell'omicidio del barista, Davide Fabbri, ucciso con un colpo di pistola, la settimana scorsa, durante un tentativo di rapina nel locale che gestiva a Budrio. L'arma da fuoco, una pistola calibro 9X21, le modalità brutali e spietate nei due fatti di sangue, oltre all' area di azione, fanno pensare agli inquirenti ad un unico assassino per entrambi gli omicidi. Determinante per lo sviluppo delle indagini sarà la testimonianza della guardia ferita (il fascicolo della Procura di Ferrara per omicidio e tentato omicidio è ancora contro ignoti) oltre ai risultati del profilo geno tipico «Ignoto 1» isolato dai Ris all' esterno del bar di Budrio. L' ex militare dell' est rimane il principale sospettato ma nei confronti di Igor Vaclavic mancano, al momento, certezze probatorie tali da incriminarlo formalmente per i due omicidi. Repertati dal Ris anche alcune tracce rinvenute sul Fiorino rubato che l'assassino della guardia ecologica ha abbandonato l' altra notte, a Molinella (Bologna) prima di riuscire a dileguarsi... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI