A 5 ANNI DAL TERREMOTO
Papa Francesco a Carpi: "Non siate prigionieri del pessimismo"
Papa Francesco è entrato in processione in piazza Martiri a Carpi - almeno 15 mila le persone presenti - dove è iniziata la messa celebrata dal Pontefice in visita nei luoghi più feriti del terremoto che ha colpito l'Emilia Romagna nel 2012. "Gesù ci offre l'esempio di come comportarci: non fugge la sofferenza, che appartiene a questa vita, ma non si fa imprigionare dal pessimismo". Ha detto il Papa che visiterà anche Mirandola. "Si può stare dalla parte del sepolcro oppure dalla parte di Gesù - ha detto commentando il Vangelo sulla resurrezione di Lazzaro - C'è chi si lascia chiudere nella tristezza e chi si apre alla speranza. C'è chi resta intrappolato nelle macerie della vita e chi, come voi, con l'aiuto di Dio solleva le macerie e ricostruisce con paziente speranza". L'elicottero con a bordo papa Francesco è atterrato sul campo di rugby nella pista di atletica 'Dorando Pietri' di Carpi. Ad attendere il Pontefice, con i fedeli, le autorità civili e militari. Il papa si è poi spostato in piazza Martiri per la messa, l'Angelus e la benedizione delle prime pietre di tre nuovi edifici della Diocesi di Carpi: la parrocchia di Sant'Agata a Carpi, la Casa di esercizi spirituali di Sant'Antonio a Novi, la "Cittadella della carità" a Carpi. Arrivando nel Duomo di Carpi, prima della messa in piazza Martiri, papa Francesco ha saluto tutti i vescovi dell'Emilia Romagna presenti, soffermandosi a parlare con il cardinale Caffarra, arcivescovo emerito di Bologna. Ha poi fatto un omaggio floreale alla statua della Madonna all'interno del Duomo.