La lava incontra la neve: esplosione sull'Etna, turisti feritiUn testimone: è stato spaventoso
Sono in tutto dieci i feriti per l'esplosione sull'Etna avvenuta intorno alle 11.30 di stamane a 2650 metri di quota, in località Cisternazza, sul versante meridionale del vulcano più alto d'Europa. Sei feriti sono stati già stati ricoverati negli ospedali di Catania ed Acireale ma per tutti e dieci solo qualche escoriazione e nessun trauma grave. Tra loro, oltre a più di una guida, c'è anche un vulcanologo salito in quota per osservare gli sviluppi dell'eruzione in corso da due giorni. "È stato spaventoso" ha detto un testimone che ha assistito all'esplosione. L'incidente sarebbe avvenuto a causa di un'esplosione freato-magmatica provocata dall'incontro della colata lavica, che si dirige verso la Valle del Bove, con un'abbondante sacca di neve presente in quella zona del vulcano. Sei feriti sono stati già ricoverati negli ospedali Garibaldi, Vittorio Emanuele, Cannizzaro e al pronto soccorso di Acireale, ma nessuno è in gravi condizioni. Hanno riportato escoriazioni o lievi contusioni. Sul posto stanno operando i militari del soccorso alpino della Guardia di finanza, personale della forestale, agenti di polizia e volontari del soccorso alpino civile. L'incidente è avvenuto a circa 2.650 metri d'altezza, in località Cisternazza, sul versante meridionale del vulcano più alto d'Europa, un'area lontana dalle piste da sci. Oltre agli escursionisti tra i feriti c'è anche un vulcanologo che si trovava in quota per monitorare l'eruzione.