Strage di Viareggio: manager condannati. Sette anni e sei mesi a Moretti ed Elia
La decisione dei giudici di Lucca: 33 gli imputati, condannati l'ex ad delle Ferrovie dello Stato e quello di Rfi. Nell'incidente morirono 32 persone
Mauro Moretti, all'epoca amministratore delegato di Ferrovie e oggi presidente di Leonardo-Finmeccanica, è stato condannato a 7 anni e 6 mesi dal Tribunale di Lucca al termine del processo per la strage di Viareggio. Moretti non era presente in aula alla lettura della sentenza. I pm avevano chiesto la condanna a 16 anni. Tra i 33 imputati come persone fisiche e nove società, è stato condannato a sette anni e sei mesi anche Michele Mario Elia, ex ad di Rfi, per il quale erano stati chiesti 15 anni. E per Vincenzo Soprano, ex ad di Trenitalia, 7 anni e 6 mesi. L'accusa per tutti a vario titolo era di disastro ferroviario, incendio colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni personali. Nella strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009, sette anni fa, morirono 32 persone, tra cui bambini. Secondo quanto spiegano i suoi legali, Mauro Moretti è stato assolto come amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, ma i giudici hanno disposto la sua condanna come ex amministratore delegato di Rfi. Tra le società assolte Ferrovie dello Stato e Fs Logistica, mentre vengono condannate Rfi e Trenitalia. Assoluzioni I giudici del tribunale di Lucca hanno assolto 8 dei 33 imputati per non aver commesso il fatto: Andreas Barth dell'Officina Jungenthal di Hannover, Andreas Carlsson, sempre della Jungenthal di Hannover, Joachim Lehmann, supervisore esterno della Jungenthal, Massimo Vighini, Calogero Di Venuta, responsabile della Direzione compartimentale di Firenze Movimento Infrastrutture, Giuseppe Farneti, sindaco revisore di Fs prima e poi di Italferr, Gilberto Galloni, ad di Fs Logistica, Angelo Pezzati, predecessore di Di Venuta, Stefano Rossi e Mario Testa. Assolto anche Moretti dai reati a lui ascritti come ad di Ferrovie e Vincenzo Soprano, limitatamente ai reati ascritti come ex dirigente di Fs. Esclusa la responsabilità per illecito amministrativo anche di Ferrovie dello Stato Spa, di Fs Logistica, di Cima Riparazione. Gli ultras All'ultima udienza del processo per la strage di Viareggio non sono voluti mancare neppure gli ultras della squadra di calcio del Viareggio, che milita nel campionato di serie D. I tifosi sono arrivati a piedi in corteo portando uno striscione con su scritto "Giustizia e verità" che hanno poi sistemato lungo la cancellata di accesso del Polo fieristico di Lucca dove si tiene il processo.