Allarme terremoto, scuole chiuse all'Aquila
Lo sciame sismico non dà tregua e L'Aquila chiude le scuole comunali per tre giorni. "In via precauzionale l'attività didattica di ogni ordine e grado del territorio comunale della città resterà sospesa da sabato 28 a martedì 31 gennaio" si legge nell'ordinanza emanata dal sindaco, Massimo Cialente. In poco tempo l'allarme terremoto fa il giro dei social e scoppia il panico tanto da costringere il sindaco a pubblicare un post su Facebook per rassicurare la cittadinanza. "L'ordinanza - spiega il primo cittadino - è solo a scopo precauzionale" Eppure la paura è tanta e c'è chi sottolinea che la chiusura dei Musp (i moduli ad uso scolastico provvisorio ndr) fino al prossimo 31 gennaio è avvenuta perché le strutture che accolgono i ragazzi non sono sicure. Dieci in tutto gli eventi registrati dall'Ingv a partire dalle 23.51 di venerdì sera (magnitudo 2.3), fino a ieri mattina alle 5.44, con epicentri alle pendici del Monte Pettino e proprio sotto l'ospedale San Salvatore prima di prendere la decisione di sospendere l'attività didattica. Così mentre la terra continua a tremare, le voci sull'allarme terremoto destano preoccupazione e paura: la notizia dell'ordinanza di chiusura delle scuole fino a martedì insieme con l'attivazione di otto aree di emergenza crea panico al punto da costringere il sindaco Cialente a pubblicare un altro post, per tranquillizzare la cittadinanza spaventata. E questa volta il tono è più duro: "Persone indegne - scrive - che seminano il panico" Eppure lo sciame sismico non accenna a fermarsi tanto che il settore Ricostruzione pubblica fa sapere che "in seguito a sopralluoghi nella frazione di Arischia - a causa dell'aggravarsi delle condizioni degli edifici già danneggiati dal sisma del 2009 - si è reso necessario emanare 43 ordinanze di inagibilità per rischio esterno di immobili nel centro storico e il conseguente sgombero delle famiglie, per le quali il Comune sta mettendo a disposizione alloggi del Progetto Case e Map". E sempre per gli stessi motivi è stata anche interdetta parzialmente la viabilità dello stesso centro di Arischia.