Al Rigopiano si scava senza sosta: 9 estratti, 23 dispersi e 5 vittime
Mentre si continua a temere per i 23 dispersi dopo l'euforia per l'insperato salvataggio di nove persone proseguito fino a tarda notte, oggi sono arrivate le prime conferme sull'identità di alcune vittime. La tragedia dell'Hotel Rigopiano, travolto mercoledì scorso da una slavina, provoca gioia e dolore allo stesso tempo i dopo diversi bollettini dell'ospedale di Pescara. Al nosocomio Santo Spirito i superstiti sono nove, in buone condizioni. Gli altri due sopravvissuti erano stati recuperati già giovedì, perché erano riusciti a rifugiarsi in macchina: sono Giampiero Parete, ospite dell'albergo Rigopiano con l'intera famiglia, e il tuttofare dell'hotel, Fabio Salzetta. Proprio Parete ha dato sfogo alla sua gioia su Facebook con un breve messaggio: "Grazie di cuore, a tutti, un abbraccio". Nel nosocomio sono ricoverati sua moglie, Adriana, e il figlio Gianfilippo, salvati nella mattinata di ieri. Con il piccolo, assistiti dai medici, ci sono altri tre bambini: l'altra figlia di Parete, Ludovica, Edoardo Di Carlo e Samuel Di Michelangelo. Nel pomeriggio, purtroppo, si è saputo che tra le vittime c'era la madre del piccolo Edoardo, Nadia Acconciamessa, ex dipendente dell'Asl e moglie di Sebastiano Di Carlo, ancora disperso. La scorsa notte, dopo il recupero di tutti i bambini (VIDEO) sono state estratte e portate a Pescara altre quattro persone. Uno di loro è Giampaolo Matrone, 34enne romano, titolare della pasticceria "La Deliziosa". L'uomo sarebbe rimasto accanto alla fidanzata sotto le macerie, stringendole la mano, fino a rendersi conto che lei si stava spegnendo. Lui stesso, ricoverato a Pescara, è stato sottoposto ad un'operazione, ma ora sta bene. Recuperato anche il 25enne Vincenzo Forti, gestore della pizzeria "Peter Pan" a Giulianova, nel teramano. Estratte infine due donne. Una è Francesca Bronzi, che era alla sua prima vacanza con il compagno, Stefano Feniello, ancora disperso. Viva e all'ospedale è anche Giorgia Galassi, fidanzata di Vincenzo: la loro storia, è il caso di dirlo, sembra concludersi con un lieto fine. Diversi superstiti potrebbero essere dimessi lunedì. Il bilancio ufficiale dei morti è a salito a cinque. Le identità confermate, oltre alla della madre di Edoardo, sono quelle di due dipendenti dell'hotel, il capo-cameriere Alessandro Giancaterino e il cameriere Gabriele D'Angelo. Le altre due identità non sono pubbliche, ma la prefettura avrebbe informato i familiari. Per quanto riguarda i dispersi, infine, la prefettura si è limitata a fornirne il numero: sarebbero 23.