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Esonda il Pescara "Non prendete l'auto" E in Abruzzo in 87mila ancora al buio

Altra emergenza in attesa dell'esercito nei paesi bloccati dalla neve. Umbria e Marche nella morsa del gelo. Protezione Civile: venti di burrasca a Roma

Davide Di Santo
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All'emergenza neve e in attesa che l'esercito raggiunga le zone bloccate in Abruzzo si aggiunge un'altra emergenza. Il fiume Pescara ha cominciato a esondare dalle 5 del mattino a cause dell'abbondante pioggia e, a monte, per le nevicate degli ultimi due giorni. Le golene del fiume sono state chiuse alle 4,30 e il Comune di Pescara sconsiglia di mettersi in auto a cuausa degli allagamenti. Criticità anche a Montesilvano (Pescara) e Francavilla al Mare (Chieti). In molte zone la protezione civile con nove idrovore. L'Enel ha provveduto a ripristinare la fornitura di corrente a buona parte dei 300 abruzzesi rimasti senza elettricità ieri, ma rimangono ancora 87mila utenze al buio. La situazione più grave nel Teramano. "Le utenze Enel non servite, in questo momento, sono 48mila nel Teramano, 27 mila nel Chietino e 12 mila nel Pescarese", ha spiegato il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, sulla sua pagina Facebook. Emergenza anche in Umbria, Marche, Emilia Romagna e Toscana. Uomini e mezzi dell'Anas stanno intervenendo ininterrottamente su numerosi tratti stradali per garantire la transitabilità e prevenire disagi alla circolazione. Numerose le chiusure stradali: si segnalano interruzioni in Abruzzo sulla strada statale 16 Adriatica a causa di una frana all'altezza di San Donato, sulla statale 80 del Gran Sasso, sulla  260 Picente e sulla statale 696 del Parco Regionale Sirente-Velino.  Ancora chiusa la strada statale 80 del Gran Sasso d?Italia e la Tiburtina Valeria tra Collarmele e Castelvecchio Subequo (AQ). Sulla Statale 16 Adriatica resta in vigore il divieto di circolazione dei mezzi pesanti.   Nelle Marche, da ieri sera, in accordo con le Forze di polizia, è stata chiusa sulla strada statale 4 Salaria dal confine regionale con il Lazio ad Ascoli Piceno Ovest (dal km 144,958 al km 176,000) dove il transito è consentito ai soli mezzi di soccorso. Sono chiusi sulla statale 81 Picerno Aprutina il tratto tra i km 6,000 e 11,500 e sulla statale 452 il tratto dal km 9,000 al km 12,000 al confine tra Umbria e Marche. A Roma, intanto, la protezione civile ha informa che dalle prime ore di oggi e per le successive 24-36 ore si prevedono sul Lazio venti forti o di burrasca nord orientali con raffiche di burrasca forte. Coinvolta anche la Capitale.

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