Vaccini gratis per tutti, ecco il nuovo piano del ministero della Salute
Vaccini gratis per tutti. È una delle novità contenute nel Piano nazionale predisposto dal ministero della Salute già presentato e ora in attesa del via libera della conferenza Stato-Regioni. Il piano è finanziato fuori dai livelli essenziali di assistenza e dispone di un fondo ad hoc: 100 milioni per il 2017 , 127 per il 2018, 186 nel 2019. Obiettivi: offrire gratuitamente alla popolazione interessata i vaccini vecchi e alcuni nuovi, come l'anti-papillomavirus anche per gli adolescenti maschi e l'anti-pneumococco; mantenere lo stato polio-free; raggiungere lo stato morbillo-free e rosolia-free; garantire l'offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni nelle fasce d'età e popolazioni a rischio indicate anche attraverso forme di revisione e di miglioramento dell'efficienza dell'approvvigionamento e della logistica del sistema vaccinale; aumentare l'adesione consapevole alle vaccinazioni nella popolazione generale anche attraverso la conduzione di campagne di vaccinazione per il consolidamento della copertura vaccinale; contrastare le disuguaglianze, promuovendo interventi vaccinali nei gruppi di popolazioni marginalizzati o particolarmente vulnerabili. Il piano prevede, per i bambini, il vaccino esavalente contro difterite, tetano, pertosse, poliomelite, e poi Haemophilus influenzae di tipo B, l'anti-epatite B entro il primo anno di vita. Dal secondo scattano i richiami per l'esavalente e i vaccini contro morbillo-parotite-rosolia e contro la varicella (possibile anche il quadrivalente). Entra anche il vaccino contro il meningococco B, oltre a quello contro l'epatite A. A 12 anni è prevista la vaccinazione anti-papillomavirus, per le femmine e, novità, per i maschi. Per l'età adulta sono previsti normalmente i richiami per alcuni di questi vaccini, mentre per gli over 65 sono consigliati la vaccinazione anti-influenzale, l'anti-pneumococco e l'anti Herpes zoster. Previsti poi vaccini gratuiti per alcune categorie a rischio, come l'anti-epatite A e B per tossicodipendenti e soggetti affetti da epatopatie croniche. Allarme meningite Intanto stamattina uno studio di QuintilesIMS Italia, società leader nell'offerta integrata di informazioni e tecnologia per il mondo della salute, ha fatto sapere ha fatto da gennaio a ottobre 2016 le vaccinazioni contro la meningite in Italia hanno visto un incremento del 77% rispetto allo stesso periodo del 2015. Su tutto il territorio nazionale sono state vendute in farmacia oltre 41mila dosi, 27mila in più rispeeto all'anno precedente. Il picco si è registrato tra febbraio e marzo 2016, a novembre incremento record (+172%) di richieste in farmacia con 4mila confezioni vendute. La Lombardia registra l'incremento più significativo delle richieste, +300% di dosi acquistate. A seguire il Lazio dove le richieste sono cresciute del 108%.