Italia nel mirino degli jihadisti: rischio attentati in Italia fino al 6 gennaio
Che l'allerta fosse massima era cosa nota. Soprattutto dopo l'uccisione, a Sesto San Giovanni, di Anis Amri, il killer di Berlino. Il Tempo aveva già scritto nei giorni scorsi del possibile rischio di attentati in Italia. E aveva anche parlato del timore, da parte dell'autorità, che gli attacchi avvenissero con droni o con autovetture rubate (in particolare suv). Ora da TgCom24 (GUARDA IL VIDEO) conferma le nostre indiscrezione pubblicando una circolare interna della Polizia di Stato dal titolo inequivocabile: "Allertamento - attentato di matrice islamica". Nel documento si parla chiaramente della "possibilità, dal 2 al 6 gennaio 2017, del compimento di un attacco terroristico di matrice islamica con l'impiego di droni e di autovetture già oggetto di furto, contro obiettivi civili in Italia". La nota invita quinti a "sensibilizzare il personale del 'Dispositivo di Sicurezza Aeroportuale' dando massimo impulso ai servizi di prevenzione a carattere generale (obiettivi istituzionali e di Governo, esercizi commerciali, terminal bus, autonoleggio, depositi bagagli, veicoli parcheggiati, cassonetti AMA e cestini per rifiuti".